La Borsa di Milano apre poco mossa con il Ftse Mib (-0,01%) a 37.123 punti. Nel listino principale spiccano i grandi rialzi di Iveco (+13,74%) dopo l’ipotesi di spin off della sezione difesa e Banca Popolare di Sondrio (+7,12%) dopo l’ops di Bper, che invece perde il 4,76%. Bene anche Tim (+4,43%). In calo Recordati (-2,60%).
Le Borse europee avviano la seduta in lieve calo, con l’eccezione di Francoforte, dopo la performance brillante della vigilia. Sotto i riflettori ci sono l’esito delle trimestrali e la guerra commerciale con i dati degli Stati Uniti. C’è attesa per i dati sul mercato del lavoro statunitense. Londra -0,19%, Parigi -0,12% e Francoforte +0,03%.
Chiusura in calo per la Borsa di Tokyo con i titoli dei settori auto e immobiliare che hanno appesantito la performance del listino giapponese. A fine seduta l’Indice Nikkei ha segnato un calo dello 0,7%.
Prezzo del petrolio in aumento: il Wti con consegna a marzo è scambiato a 71,02 dollari al barile con un avanzamento dello 0,58% mentre il Brent con consegna ad aprile passa di mano a 74,79 dollari al barile con una crescita dello 0,67%.
Nei cambi euro stabile scambiato a 1,0375 dollari (-0,08%) e a 157,4900 yen (+0,14%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve diminuzione a 107 punti base (-0,28%). Il rendimento è a +3,44%.