Le Borse europee hanno chiuso sui massimi una seduta trascorsa nell’attesa del discorso di Donald Trump al World Economic Forum di Davos, accelerando nel finale grazie a Wall Street, dove il Dow Jones guadagna lo 0,6%, e grazie ai titoli bancari (+1,7% lo Stoxx 600 settoriale). Trump a Davos ha affermato che chiederà che i tassi di interesse calino immediatamente , e che dovrebbero calare in tutto il mondo. Milano segna +0,72%, Madrid +0,99%, Parigi +0,7%, Londra +0,23%, Francoforte +0,74%. Spread Btp/Bund sui 113 punti (variazione +2,59%, rendimento Btp 10 anni +3,64%, rendimento Bund 10 anni +2,51%).
A Piazza Affari vola il comparto bancario, in testa Unicredit (+2,53%), seguito da Bper (+2,38%) e Intesa Sanpaolo (+1,96%). Brilla anche Snam (+2,13%) all’indomani della presentazione del piano strategico 2025-2029, apprezzato dagli analisti. In coda Ferrari (-1,85%).
L’euro viene scambiato a 1,04 dollari (-0,04%). Corre ancora il bitcoin che, dopo i record dei giorni scorsi, scambia a 105.758 dollari
In calo i prezzi del petrolio petrolio: il Wti marzo arretra dello -0,17% a 75,31 dollari al barile. In rialzo i prezzi del gas naturale scambiato ad Amsterdam a 49,095 euro al megawattora (+0,8%).