Le dichiarazioni di Trump sui dazi e su Panama, Canada e Groenlandia hanno generato incertezza sui mercati finanziari, dove sono stati penalizzati i titoli tech e premiati quelli della difesa. Milano segna +0,49%, Madrid -0,12%, Francoforte -0,05%, Parigi -0,49%, Londra +0,07%. Spread Btp/Bund sui 116 punti (variazione +1,26%, rendimento Btp 10 anni +3,68%, rendimento Bund 10 anni +2,52%).
A Piazza Affari vola Leonardo (+4,08%), seguita da Mediolanum (+3,50%) e Bper (+3,15%). In rialzo Unicredit (+2,41%) che secondo Jp Morgan può rilanciare cash fino a 4 miliardi per l’ops su Banco Bpm. In coda St (-4,38%), Stellantis (-2,64%) e Nexi (-1,95%). Fuori dal listin principale boom di illimity (+10,6%) dopo l’opas di Banca Ifis (+2,4%).
L’euro è in lieve calo sul dollaro a quota 1,034 (1,037 ieri in chiusura) e sullo yen a 163,34 (163,8).
Calano il petrolio, con il Brent marzo a 77,4 dollari al barile (-0,5%) e il Wti febbraio a 74,7 dollari (-0,6%) mentre il gas viaggia a 45,3 euro al megawattora (-4,4%) sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.