“Questa settimana mi dimetterò dalla carica di deputato per rimanere in consiglio regionale”. Lo scrive Andrea Orlando su Facebook, accompagnandolo con un video.
“È stata la prima idea che ho avuto all’indomani delle elezioni e tuttavia in molti, a partire dalla segretaria nazionale, mi hanno chiesto di riflettere, di pensare sull’opportunità di rimanere in Parlamento, per dare un contributo importante alla battaglia a livello nazionale.
Riflessioni e ragionamenti che mi hanno impegnato le scorse settimane, ma non ho cambiato idea. Credo che sia importante proseguire la battaglia che ho iniziato candidandomi alla guida della regione Liguria, contro una destra arrogante, che non sa fare i conti con i limiti e le opacità delle esperienze precedenti, che rischia di compromettere il futuro della nostra regione, soprattutto delle nuove generazioni. Costruiamo un’opposizione basata sulle parole d’ordine che abbiamo messo al centro della nostra campagna elettorale: difesa della sanità pubblica, reindustrializzazione sostenibile, lavoro di qualità, tutela dell’ambiente e del territorio, diritti di tutte e di tutti, contrasto delle diseguaglianze”.
Orlando è consapevole che non sarà un percorso semplice, “ma non dobbiamo perderci d’animo”.
E dà appuntamento a venerdì 20 dicembre al Teatro di Stradanuova “per definire un percorso che consegni questo patrimonio a chi dovrà intraprendere la sfida per le prossime elezioni comunali a Genova. Dobbiamo tornare a incontrare tutte le persone con le quali siamo riusciti a parlare soltanto qualche minuto in campagna elettorale; ascoltare le loro ragioni, i loro bisogni, le loro speranze. Se faremo tutto questo, davvero, le cose potranno cambiare. Il mio impegno, le mie capacità e il mio lavoro saranno a disposizione di questo progetto. Questa mia decisione nasce anche dall’idea che vengono prima le istituzioni delle pur legittime ambizioni di carattere personale. Non credo che questa mia scelta sarà risolutiva, però credo che nei confronti della destra dobbiamo saper opporre anche un’idea radicalmente diversa delle istituzioni, del modo in cui vengono gestite e vissute. E credo che anche dal livello territoriale si possa dare un contributo alla battaglia per costruire un’alternativa a livello nazionale”.
Le reazioni
La segretaria del Pd Elly Schlein, riporta l’agenzia Dire, commenta: “Ringrazio molto Andrea Orlando per il contributo che ha portato al lavoro del gruppo parlamentare in questi anni e gli faccio un grande in bocca al lupo per la scelta di coerenza che ha fatto rispetto all’impegno che ha preso con i liguri nella campagna elettorale regionale. Credo che sarà un contributo molto positivo il suo nell’opposizione alla giunta regionale della Liguria che, nel modo di gestire il potere, già si dimostra in piena continuità rispetto a quella uscente di Toti. Penso che la presenza di Orlando lì ci aiuterà anche in vista di partite importanti che si profilano nei prossimi mesi. Gli ho già chiesto di continuare a contribuire alla costruzione del progetto per l’Italia, in particolare guidando il forum per le politiche industriali, che ci vedrà anche andare in giro insieme per attraversare i luoghi della vocazione industriale del Paese, delle eccellenze, ma anche delle crisi e dei rischi di industrializzazione che vogliamo contrastare con un nuovo piano di politiche industriali”.
Armando Sanna, capogruppo del Pd in consiglio regionale dice: «Da capogruppo del Partito Democratico in Regione Liguria apprendo con grande entusiasmo e riconoscenza la scelta di Andrea Orlando di rimanere in consiglio regionale. La sua esperienza a livello nazionale e quella vissuta insieme in campagna elettorale saranno un importante valore aggiunto per il Partito Democratico in regione che, oltre a essere il gruppo più numeroso del consiglio, sarà protagonista del dibattito politico. Faremo una grande opposizione, insieme a tutte le altre forze, per il bene della Liguria e dei liguri. Alberto Pandolfo, che prende il posto di Orlando alla Camera, saprà rappresentarci al meglio a Roma».
Davide Natale segretario Pd Liguria, aggiunge: «La presenza di Andrea Orlando in consiglio regionale renderà ancora più forte il nostro progetto per dare un’alternativa alla Liguria. Insieme porteremo avanti un percorso che è iniziato durante la campagna elettorale per le regionali, proseguirà con le elezioni comunali e andrà avanti in tutte le battaglie che condurremo in aula a difesa dei cittadini e dei territori. Come Partito Democratico apprezziamo questa scelta che permetterà di rilanciare con ancora più determinazione le battaglie sulla sanità pubblica, il lavoro, la reindustrializzazione, l’ambiente, l’economia, i rifiuti. Per una Liguria che guardi davvero al futuro».
La deputata e vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera Valentina Ghio dichiara: «Da Andrea Orlando una scelta di serietà politica, che dimostra ancora una volta il suo valore. Con il suo apporto rafforzerà la proposta dell’opposizione in Liguria, contribuendo a costruire un’alternativa per il futuro della nostra regione. Sono certa che non farà mancare il suo contributo a livello nazionale a partire dalle politiche industriali e del lavoro che lo vedono protagonista nel Partito Democratico».
Arriva anche l’in bocca al lupo da parte del deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria: «Dopo anni trascorsi tra i banchi del Parlamento, l’ex ministro Andrea Orlando ha deciso di dedicarsi alla politica locale, rimanendo in consiglio regionale in Liguria. Una scelta che sottolinea l’importanza delle sfide territoriali. Confido che la sua sarà una opposizione costruttiva per il bene della Liguria. Auguro all’onorevole Orlando un proficuo lavoro nella sua nuova avventura politica».