La Borsa di Milano apre in rialzo. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,11% a 34.121 punti e poi incrementa dopo i primi scambi. Nel listino principale spiccano Tim (+3,17%), Stellantis (+2,75%) e Iveco Group (+1,76%). In calo Campari (-1,18%).
Borse europee fiacche in avvio di seduta. La sfiducia al governo di Michel Barnier in Francia non crea particolari movimenti. In apertura Parigi cede lo 0,28%, Londra lo 0,08% e Francoforte lo -0,07%.
Le Borse asiatiche chiudono positive la seduta mentre si guarda alle tensioni geopolitiche. Sale Tokyo (+0,3%), in attesa di maggiori indicazioni dalla riunione della Banca del Giappone (BoJ) di fine mese.
Sul fronte macroeconomico in arrivo la produzione industriale di Francia e Spagna. Dalla Germania gli ordini all’industria e dall’Eurozona le vendite al dettaglio. Dagli Stati Uniti le richieste di disoccupazione e la bilancia commerciale.
Il petrolio è poco mosso in avvio di contrattazioni in attesa oggi della riunione dell’Opec. Il Wti passa di mano a 68,48 dollari (-0,09%), il Brent è a 72,23 dollari (-0,11%).
Nei cambi l’euro sale a 1,0519 dollari in avvio di giornata, segnando un rialzo dello 0,22%. È in calo dello 0,24% rispetto allo yen, portandosi a 157,88.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco continua a diminuire a 113 punti base (-2,68%). Il rendimento è a +3,20%.