Superato il nervosismo per la crisi politica in Francia i listini europei, privi della guida di Wall Street, chiusa per il Thanksgiving, guardano con ottimismo alle prossime mosse della Banca centrale francese, dopo che il governatore, Francois Villeroy de Galhau, ha detto che ci sono tutte le ragioni per tagliare i tassi d’interesse il 12 dicembre. Milano segna +0,52%, Madrid +0,34%, Francoforte +0,85%, Parigi +0,51%. Spread sui 122 punti (variazione -1,89%, rendimento Btp 10 anni +3,34%, rendimento Bund 10 anni +2,13%).
A Piazza Affari volano Iveco (+4,23%) in ina giornata favorevole per gli industriali e Nexi (+3,97%) con ipotesi per la cessione della Rete Nazionale Interbancaria a Cdp. In coda Diasorin (-1,40%) e Telecom(-1,2%).
Il dollaro si rafforza sull’euro a 1,0548 (da 1,0559 ieri in chiusura), l’euro/yen e’ a 159,84 (159,52) e il cross dollaro/yen a 151,53 (151,03). In calo dello 0,67% a 95.078 dollari il Bitcoin.
Poco mosso il prezzo del greggio: il Wti scambia a 68,7 dollari al barile (-0,03%) mentre il Brent è a 72,86 dollari (+0,04%). In calo dello 0,98% il gas a 46,3 euro al megawattora.