Apertura negativa per la Borsa di Milano con il primo indice Ftse Mib che cede lo 0,55%, a 33.242 punti base. Nel listino principale guadagnano i bancari: Monte Paschi Siena segna +3,03%, Generali +1,50%, sale ancora Banco Bpm (+1,43%). Scivola Stellantis (-3,95%), in calo anche Pirelli (-3,88%), Campari (-2,80%)e Interpump (-2,64%) .
Avvio in calo per le Borse europee sotto pressione per le minacce di Donald Trump su ulteriori dazi del 10% sulle importazioni dalla Cina e del 25% da Messico e Canada. Incertezza anche per le prossime mosse delle banche centrali: attesi oggi i verbali della Federal Reserve e alcuni interventi della Bce. Parigi in apertura cede lo 0,77%. Francoforte segna -0,49%. Londra in calo dello 0,31%. Madrid -0,78%.
Chiusura in calo sui mercati asiatici dopo le dichiarazioni del presidente Trump sui futuri dazi. La Borsa di Tokyo cede lo 0,47%.
Il prezzo del petrolio è in aumento sui mercati delle materie prime: il Wti torna a 69 dollari al barile (+0,09%), mentre il Brent sale dello 0,14% ed è scambiato a 73,11 dollari.
I possibili dazi degli Usa si ripercuotono sui cambi, con il dollaro che guadagna terreno su gran parte delle monete internazionali. L’euro arretra dello 0,18% e passa di mano a 1,0476 dollari. La moneta unica europea è in calo anche sullo yen a 161,46 (-0,25%).
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre in aumento a 125,9 punti. Il rendimento annuo italiano è al 3,47%.