Una collettiva di 75 aziende italiane hanno partecipato al Metstrade di Amsterdam grazie alla sinergia tra Confindustria Nautica e Agenzia Ice, dimostrando ancora una volta di essere il riferimento mondiale per la progettazione e costruzione di accessori e componentistica dal design innovativo e qualità elevata. Il padiglione dedicato ai superyacht è stato la vetrina ideale per mostrare l’eccellenza italiana nella costruzione di imbarcazioni di fascia alta di cui l’Italia detiene il primato mondiale.
Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica commenta: “La sinergia tra Confindustria Nautica e Agenzia Ice è fondamentale per amplificare l’immagine e l’identità del Made in Italy nel mondo, dimostrando ancora una volta il ruolo di leadership del nostro Paese nel settore nautico. La partecipazione all’Italian Pavilion offre alle nostre aziende un’opportunità unica per consolidare la propria presenza sul mercato internazionale, valorizzando la qualità, l’innovazione e il design che contraddistinguono il prodotto italiano”.
Soddisfazione espressa anche dalle aziende che hanno preso parte alla collettiva italiana riunita nella Hall 12 – Italian Pavilion della manifestazione.
Anton Francesco Albertoni, ceo Veleria San Giorgio e past president Confindustria Nautica: “Il Metstrade è una grande festa della filiera nautica e del Made in Italy della componentistica dedicata all’industria nautica italiana, che ha conquistato i clienti internazionali che riconoscono lo stile, il design e l’eccellenza dei nostri prodotti. La nostra numerosa massa critica composta da 75 aziende, il maggior spazio occupato rispetto allo scorso anno, le tantissime bandiere italiane hanno sicuramente generato un grande impatto. Un risultato importante, una grande soddisfazione che va condivisa con tutti gli operatori, con Confindustria Nautica, la nostra associazione di categoria, e con Ice Agenzia per il suo supporto che speriamo possa ancora crescere negli anni futuri”.
Barbara Amerio, ceo Gruppo Permare e consigliere Confindustria Nautica: “In occasione del Metstrade, ho partecipato al Superyacht Forum, interessante panel sulla sostenibilità. Si è parlato di emissioni e di normative riguardo allo Yachting. In generale è emerso un desiderio comune di collaborare di più perché il segmento dei superyacht sarà fortemente interessato dalle normative. L’apertura del Forum a cura di Giovanna Vitelli ha fornito un riscontro molto positivo dell’industria italiana, dei progetti verso il futuro. Buono il riscontro anche del Superyacht Pavilion dove è molto marcata la presenza italiana di componentistica sia tecnica sia estetica”.
Andrea Razeto, ceo F.lli Razeto e Casareto e presidente de I Saloni Nautici dichiara: “Anche quest’anno il Metstrade si conferma la fiera di riferimento per l’accessoristica e la componentistica nautica. Abbiamo avuto molte visite, clienti di spessore e di qualità. La collettiva italiana è stata a sua volta protagonista come una delle più grandi, se non la più grande, con commenti molto positivi da parte di tutti i partecipanti. C’è soddisfazione sia per il posizionamento sia per l’organizzazione della collettiva, entrambe molto positive. Ho avvertito molta aspettativa in merito al trend del mercato per il quale c’è attesa sull’andamento del prossimo anno”.
Confindustria Nautica ha partecipato, inoltre, ai numerosi working group di Icomia, fra cui il nuovo Trade&Market Intelligence Committee che sarà guidato per il prossimo triennio da Stefano Pagani Isnardi, direttore dell’Ufficio Studi dell’Associazione nazionale di categoria.
Prossimo appuntamento per le aziende dell’industria nautica da diporto italiana è in programma a Roma il 12 dicembre con l’Assemblea dei Soci di Confindustria Nautica che vede riuniti gli imprenditori della nautica da diporto per una giornata di lavori, confronto e aggiornamento sul settore. Tema della sessione pubblica dal titolo “Nautica, la rotta tracciata dalle riforme nel contesto internazionale” saranno le politiche per la Blue economy e le nuove norme per il settore. In occasione della tradizionale assemblea di fine anno, Confindustria Nautica intende confrontarsi con governo e istituzioni su riforme e politiche industriali, competitività internazionale del settore e della bandiera italiana, sviluppo della portualità e semplificazioni per gli utenti contenute nelle recenti riforme normative portate avanti dall’esecutivo.