La Borsa di Milano apre in calo. L’indice Ftse Mib cede lo 0,41% a quota 33.906 punti. Prevalgono le prese di beneficio che colpiscono in prima battuta Iveco (-3%), Brunello Cucinelli (-2,9%), Stm (-2,37%). Svetta invece Terna (+0,66%) insieme a Italgas e Snam, entrambe in crescita dello 0,66%.
Le Borse europee partono in ribasso all’indomani dei guadagni messi a segno sull’onda del taglio dei tassi da parte della Fed. Francoforte perde lo 0,56%, Londra lo 0,51%, Parigi lo 0,23 per cento.
Le Borse asiatiche positive. La decisione della Bank of Japan di non modificare la politica monetaria, dopo il disastro provocato a luglio dal rialzo dei tassi, in attesa della conferenza stampa del governatore Kazuo Ueda, hanno spinto Tokyo (+1,53%) e lo yen.
Prezzo del petrolio in lieve calo: il Wti con consegna a ottobre passa di mano a 71,80 dollari al barile con una flessione dello 0,21% mentre il Brent con consegna a novembre è scambiato a 74,59 dollari con una riduzione dello 0,39%.
Nei cambi euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: è scambiato a a 1.1165 dollari con (+0,03%) e a 158,8200 yen (-0,24%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 131 punti base (-1,06%). Il rendimento è a +3,46%.