Alla festa dell’olio di Leivi premiati i migliori oli del Levante ligure. Bottino pieno di Coldiretti, visto che fanno parte dell’associazione le prime 4 aziende nella categoria Dop Riviera Ligure
Un momento, questo, che da quasi trent’anni contribuisce alla valorizzazione del settore oltre che a puntare i riflettori sull’importanza di continuare a coltivare il territorio e a non abbandonarlo; tutti fattori per i quali diventano oltremodo fondamentali le risorse e gli investimenti destinati al settore da parte della Regione per la cura del territorio.
Durante la premiazione, si è parlato di tradizione tanto quanto di futuro: «L’importanza di una storia olivicola del territorio va protetta, celebrata, ma soprattutto portata avanti», commenta Luca Dalpian, presidente di Coldiretti Genova.
Paolo Campocci, presidente e direttore di Coldiretti Genova, aggiunge: «Non nascondiamolo: molte delle nostre migliori colline sono oggi in uno stato di abbandono che minaccia la perdita di un settore importantissimo per il comparto agroalimentare ligure. Il rimedio a tutto ciò esiste e si esprime attraverso l’innovazione tecnologica da applicare al territorio, la valorizzazione delle cultivar locali, di cui la più importante è certamente la lavagnina, a forme economiche di incentivo per gli uliveti abbandonati e, più in generale, all’investire sui giovani che intraprendono questa strada».
L’attenzione particolare ai giovani è un tema di fondamentale importanza nel cambio generazionale dell’intero settore: a loro va concessa l’aspettativa di poter fare reddito in un settore che, nel Levante ligure, negli ultimi anni è stato caratterizzato da un’importante diminuzione della produzione e da un crescente abbandono dei terreni. «Per questo abbiamo attivato percorsi formativi, uniti alla consulenza che si concretizza nell’assistenza tecnica in campo, che possano far sì che un giovane riesca a insediarsi in agricoltura, utilizzando anche i fondi del Psr, con tutta la consapevolezza e padronanza agronomica ed economica utili alla riuscita del progetto».
Relativamente alla premiazione, il vicepresidente di Coldiretti Genova Paolo Corsiglia commenta: «Siamo molto orgogliosi di comunicare che tra i premiati nella prestigiosa categoria Dop Riviera Ligure, i primi 4 classificati sono state aziende nostre associate. Nello specifico, si sono aggiudicati il primo posto a parimerito il Frantoio Lucchi e Guastalli srl di Santo Stefano Magra e l’Az. Agricola Lucchi e Guastalli di Riomaggiore. Il secondo posto è andato all’Az. Agricola Solari Massimo di Chiavari, al terzo La Favola della Mignola di Lavagna. Anche quest’anno sono stati premiati i miglior uliveti del territorio che sono stati visitati nel corso degli ultimi mesi da i tecnici specializzati di Coldiretti, che sottolineano come la cura e la passione delle nostre imprese sono la garanzia del mantenimento di un territorio fragile come quello del levante ligure, a garanzia delle future generazioni».