Avvio incerto per la Borsa di Milano con l’indice Ftse Mib che apre a -0,09% a 29.315 punti e poi comincia ad oscillare sopra e sotto la parità.
Sugli scudi fin dalle prime battute Mps e Banco Bpm in rialzo dell’1% mentre in fondo al listino si posiziona Diasorin (-1,99%).
Borse europee deboli: il Cac 40 di Parigi segna -0,48%, il Dax 40 di Francoforte -0,18%, il Ftse 100 di Londra -0,40%.
Seduta contrastata in Asia dove i listini cinesi sono cresciuti, mentre il Giappone scivola (Tokyo -0,12%) con i rendimenti del Tesoro crollati sulle scommesse che la Fed abbia concluso con gli aumenti dei tassi.
Prezzo del petrolio in lieve aumento: il Wti con consegna a gennaio è scambiato a 75,06 dollari al barile con una crescita dello 0,27% mentre il Brent sempre con consegna a gennaio passa di mano a 80,17 dollari al barile con una crescita dello 0,24%.
Nei cambi euro poco mosso: è scambiato a 1,0945 dollari con un calo dello 0,08% e a 162,3400 yen con una riduzione dello 0,33%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 177 punti base (+1,45%), il rendimento è a +4,29%.