Chiusura molto negativa per la Borsa di Milano: -2,79% il Ftse Mib (21.918 punti), l’All Share ha concluso a -2,87% (23.972 punti), mentre il Ftse Italia Growth ha terminato a -2,87% (9.380 punti).
Pesa il pessimismo sui rialzi dei tassi, sulla stretta monetaria da parte della Federal Reserve più aggressiva delle attese a causa dell’inflazione record (negli Usa ai massimi da oltre 40 anni).
Tonfo di Saipem (-14,83%), perdono anche Nexi (-7,89%) e Amplifon (-7,19%). Gli unici a tenere sono Campari (+1,86%) e Recordati (+1,46%).
Violenti ribassi anche in Europa: Parigi ha perso il 2,6%, con Francoforte negativa di due punti percentuali e mezzo. In perdita dell’1,5% Londra.
In deciso calo il petrolio, con il future luglio sul Wti a 118,3 dollari (-2%) e il Brent di agosto a 119,6 dollari (-1,9%).
Sul mercato dei cambi, l’euro scivola a 1,0433 dollari (da 1,0518 venerdì in chiusura) e vale 139,96 yen.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha chiuso a 237 punti con una variazione a +5,19%. Il rendimento sale ancora a +3,99%.