Le sigle dell’autotrasporto genovese in modo unitario hanno chiesto un incontro alle istituzioni del territorio, al presidente della Regione Giovanni Toti, al sindaco di Genova Marco Bucci e al presidente di Autorità di Sistema Portuale Paolo Emilio Signorini sul problema dei cantieri autostradali, soprattutto nel nodo di Genova.
«Siamo certi – sostengono Anita, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Fai Genova, Legacoop, Trasportounito in una nota congiunta – che le istituzioni sapranno dare seguito a quanto sempre dichiarato e troveranno le risorse per ristorare le imprese di autotrasporto che operano sul territorio genovese degli extra costi sostenuti e di quelli che dovranno sostenere nei prossimi anni. La saturazione delle imprese è arrivata a livelli di guardia, senza ossigeno molte aziende non potranno più andare avanti e questo è un problema enorme non solo per l’autotrasporto, ben presto si avvertirà anche da parte di tutti coloro che si servono del trasporto su gomma».
Secondo le associazioni «È assolutamente evidente che ci troviamo di fronte ad una situazione del tutto eccezionale e come tale deve essere trattata, così come è chiaro che se venisse meno il sostegno che chiediamo la tensione già presente in modo forte nella categoria, non potrebbe che aumentare. Quotidianamente le nostre associazioni ricevono forti sollecitazioni, da parte delle imprese, ad avviare iniziative assembleari, in assenza di risposte concrete».