Si apre oggi Quarto Pianeta Festival: l’evento, in corso fino al 18 settembre, organizzato dal Coordinamento per Quarto per ribadire le potenzialità dell’Ex Ospedale psichiatrico come polo culturale aperto e inclusivo.
Il punto sulla situazione del Coordinamento per Quarto e sull’iter urbanistico che era partito dieci anni fa dopo la firma dell’accordo di programma, ancora fermo, si farà domani, mercoledì 15 settembre alle 17,30 con l’incontro “La rigenerazione dell’ex OP di Quarto: a che punto siamo?”. Parteciperanno le associazioni e i soggetti che da anni seguono il progetto.
«Il Festival RicReazione è anche l’occasione per riportare l’attenzione su questi spazi − spiega Amedeo Gagliardi, portavoce del Coordinamento per Quarto − e sulla situazione assurda che ormai viviamo da quattro anni: le proprietà non sono assegnate e tutte le nostre attività culturali si trovano, di fatto, a essere abusive. Eppure negli anni abbiamo dimostrato, con le tante iniziative che abbiamo promosso, che quello che era un luogo di reclusione può diventare un grande polo culturale per la città».
L’appello del Coordinamento per Quarto è stato raccolto da Lista Sansa, Pd e Linea Condivisa che questa mattina in consiglio regionale hanno aggiornato la giunta sullo stallo in atto ed è stata confermata per i prossimi giorni una commissione ad hoc: «A marzo − fa sapere in una nota la consigliera del Pd, Cristina Lodi − ho chiesto la convocazione di una Commissione consiliare alla presenza del Coordinamento per Quarto e delle altre realtà coinvolte nell’accordo di programma, ma a oggi la seduta non è mai stata convocata. Nel dicembre 2013, gli enti locali liguri e genovesi hanno siglato un accordo di programma per riqualificare, tramite una variante di destinazione d’uso, l’area dell’ex ospedale psichiatrico di Quarto. Tenuto conto che l’Accordo di programma è stato firmato dal Comune di Genova, la Regione Liguria, l’Asl3 e l’Azienda regionale territoriale per l’edilizia (Arte) e l’accordo è fermo dal 2017. Il Comune, al di là delle dichiarazioni di intenti spesso rilasciate, non ha ancora affrontato i tanti nodi irrisolti rispetto alla riqualificazione dell’area prevista dall’accordo di programma e nella quale l’amministrazione dovrebbe avere un ruolo di governo che invece non sta affatto esercitando. Questo atteggiamento non è rispettoso prima di tutto nei confronti del quartiere e dei suoi abitanti e soprattutto non riconosce l’impegno portato avanti in tutti questi anni dal Coordinamento, oltre la trentennale attività dell’Istituto per le materie e le forme inconsapevoli e il Centro sociale, che hanno tenuto vivo e hanno permesso la crescita di attività, laboratori e sensibilità verso il disagio mentale e le sue forme, un lavoro vivo all’interno dell’ex ospedale di Quarto, un bene prezioso per tutta la città, sensibile e solidale».
«Il nostro obiettivo − conclude Gagliardi − è che l’Ex OP possa diventare un luogo dove ripensare insieme la salute – e credo che la pandemia ci abbia dato un’occasione importante – perché la salute non è qualcosa che possiamo affidare solo ai tecnici ma di cui dobbiamo occuparci giornalmente, creando degli spazi sociali aperti ed accoglienti, come in questi anni abbiamo dimostrato con Quarto Pianeta».
Il programma dell’evento
Martedì 14 settembre, nel piazzale del Centro sociale, l’inaugurazione della mostra “I fiori giganti” di Alice Zoppi e a seguire due proiezioni: alle 18 “La nostra voce oggi”, video che raccoglie testimonianze sul G8, regia di Possibile/Liguria Possibile e alle 20,30 “Giotto – Il Novecento proletario di Giordano Bruschi” di Ugo Roffi e Ludovica Schiaroli, docu-film sulle lotte operaie genovesi raccontate da Giordano Bruschi.
Mercoledì 15 settembre dalle 16 inaugurazione delle mostre “Collettiva di pittura, ceramica, scultura, incisione” a cura dei Laboratori IMFI, “Bestiario in 30 xilografie” a cura dell’Associazione Mosaico e “Bestiario in 30 xilografie” a cura dell’Associazione Mosaico, “Cristiano Senno: ritratti e autoritratti a cura di IMFI- Madfi mentre alle 17,30 ci sarà un incontro pubblico su “La rigenerazione dell’ex OP di Quarto: a che punto siamo?” con interventi di Asl 3 Genovese, Coordinamento per Quarto, Centro Basaglia, Centro Sociale Quarto, IMFI; seguirà la presentazione delle proposte per la valorizzazione del bosco dell’ex OP di Quarto a cura di Maria Sole Calbi e Carolina Mensi.
Venerdì 17 settembre apertura alle 16 con l’Ensemble di Archi dell’Accademia del Chiostro con Concerto diretto da Massimo Vivaldi e alle 17,00 in occasione dei 700 anni dalla scomparsa di Dande Alighieri “Visioni Dantesche” a cura di Alberto Cerchi, Francesco Firpo, Coca Frigerio, Antonio Gambale, Carla Iacono, Marta Moretto, Alessandro Osemont, Lorenzo Penco.
Alle 18 tra scrittura, testimonianza e danza “Racconta – Mi racconto, andata e ritorno tra digitale e presenza”. Alle 19,00 Concerto di Andromaca, Duo di musica elettronica contemporanea composto da Stefano Bertoli, Buchla 200 e Antonella Suella, soprano; Live Painting a cura di Sonia Soffritti e Reading poetico a cura di Ksenja Laginja. Alle 21,30 spettacolo teatrale e performance interattiva con il pubblico con focus sul gioco d’azzardo: “Cè gioco e gioco” con Giancarlo Mariottini e Ilaria Piaggesi, regia di Mirco Bonomi, Teatro dell’Ortica.
Sabato 18 settembre dalle 17 incontro su “La Persona al centro” con Donata Bonometti, Natale Calderaro, Amedeo Gagliardi e a seguire la presentazione dei libri “Benvenuto Primo” di Andrea Contini, Il Canneto Editore, – “Quando le cose si dimenticano riaccadono” di Armando Misuri, a cura di Mirco Bonomi, De Ferrari Editore; alle 19,00 concerto di MyRightOfFrost e Team Hydra, Live painting a cura di Alex Raso e Reading poetico a cura di Daniela Biasoletto. Alle 21,15 concerto di musica barocca con il Gruppo Tripla Concordia.
Eventi collaterali sono previsti durante la durata del Festival con laboratori di incisione e ceramica, un open day di Ashtanga Yoga e un corso di kokedama, l’arte giapponese di coltivare la piante sospese.
È prevista la possibilità di apericena a buffet a cura del centro sociale.
Il Coordinamento per Quarto
La realtà nasce nella primavera del 2012 dopo la decisione di Regione Liguria e ASL3 Genovese di sgombrare il complesso attraverso una gara al massimo ribasso per traslocare gli ultimi 80 pazienti presenti nell’Ex Ospedale Psichiatrico di Quarto.
Fin dall’inizio, il Coordinamento ha sentito l’urgenza di diventare soggetto di proposta e di stimolo per la ricerca di una nuova vita per un luogo così importante per la storia e la cultura della città. Per tenere alta l’attenzione della città su questo luogo e per farlo conoscere, il Coordinamento in questi anni ha organizzato Quarto Pianeta, giornate e momenti dedicati al dibattito, alla musica, al teatro, alle mostre d’arte.
Tutti gli eventi saranno gestiti nel pieno rispetto delle vigenti norme e procedure anti- Covid. Si ricorda la necessità del Green Pass o del tampone effettuato entro le 48 ore precedenti.