Dopo un lungo e complesso iter istruttorio, iniziato nell’anno 2019, la Capitaneria di Porto di Savona ha finalizzato la documentazione tecnico-amministrativa per la pubblicazione del bando di gara, a rilevanza europea, per il rinnovo della concessione del servizio di rimorchio nei porti di Savona e Vado Ligure, inviando la richiesta all’ufficio pubblicazioni dell’Unione Europea.
Entro i prossimi giorni il bando di gara sarà accessibile a tutte le società interessate a parteciparvi. La pubblicazione avverrà inoltre, come previsto dalle norme, sulla Gazzetta Ufficiale Italiana e sui principali quotidiani nazionali nonché sul sito internet istituzionale della Capitaneria di Porto di Savona, nella sezione Amministrazione Trasparente e sul portale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. Sarà possibile presentare domanda di partecipazione entro il 45° giorno dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
La Capitaneria di Porto di Savona, autorità competente per il rilascio della concessione pluriennale ai sensi del Codice della Navigazione, è oggi la prima Autorità marittima sul territorio nazionale a mettere a gara il servizio di rimorchio, dopo che il Codice dei Contratti Pubblici ha radicalmente innovato le modalità di aggiudicazione.
Un impegno particolarmente gravoso che non ha potuto prescindere dalla pandemia in atto: l’adozione di nuove modalità lavorative, atte a garantire il rispetto dei protocolli di sicurezza e delle norme sanitarie in vigore, non ha comunque impedito di condividere la fase istruttoria con gli attori e tutte le parti operanti nel porto.
Fin dalle prime fasi l’elaborazione del nuovo bando di gara e della relativa documentazione – quali il capitolato tecnico e il disciplinare di gara, redatti a cura della Capitaneria di porto di Savona quale Stazione appaltante – hanno visto il coinvolgimento di tutti gli stakeholder del comparto del trasporto marittimo, in ossequio alle linee guida emanate, proprio nel corso del 2019, dalla Divisione II della Direzione Generale per la Vigilanza sulle Autorità Portuali, le Infrastrutture Portuali e il Trasporto Marittimo e per le Vie d’Acqua Interne del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché alle indicazioni chiarificatorie fornite dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto-Guardia costiera.
La procedura si è rilevata, peraltro, complessa anche per l’avvio operativo della nuova piattaforma Apm di Vado Ligure che ha richiesto, in assenza di dati strutturali di riferimento, la necessità di prefigurare la futura organizzazione del servizio di rimorchio presso il terminal, stimando le esigenze dei nuovi traffici e delle tipologie di navi che vi scaleranno nei prossimi anni. Peraltro, il porto di Savona è home port della compagnia di navigazione Costa Crociere che, proprio nello scalo savonese, ha accolto il viaggio inaugurale della nuova ammiraglia “Costa Smeralda” nel dicembre 2019.
Un’indifferibile garanzia di sicurezza, per la navigazione marittima e per lo scalo portuale, ha costituito il principio cardine che ha guidato la redazione degli atti di gara. Allo stesso tempo non si è trascurato di considerare la competitività dello scalo che, come noto, risente delle tariffe applicate in loco.
D’altronde, il rimorchio, insieme al pilotaggio e ai servizi di ormeggio, si configura come un servizio tecnico-nautico ancillare alla navigazione marittima; pertanto, assume rilevanza di imprescindibile interesse generale e dovrà necessariamente soddisfare i requisiti di sicurezza in un contesto operativo e commerciale, qual è quello di Savona e Vado Ligure, caratterizzato da una spiccata eterogeneità dei traffici (crociere, prodotti petroliferi, auto, containers, granaglie, cemento, carbone, frutta).
Da ciò la stazione appaltante, rappresentata dalla Capitaneria di Porto di Savona, ha considerato un servizio di rimorchio capace di rispondere a tutte le esigenze commerciali dei due sorgitori e articolato sulla massima flessibilità d’impiego delle risorse, per assicurare il ciclo commerciale di entrambi i porti in simultanea e senza ritardi.