L’area di sosta camper (nella foto di apertura) non sparirà, ma l’idea del Comune di Cervo è di fare dello spazio di 7.126 metri quadrati sul greto del torrente Steria appena ottenuto in concessione demaniale un parcheggio gratuito per auto, ma anche un’area vocata allo sport anche in vista del futuro passaggio della pista ciclabile.
«Intendiamo dar vita a un progetto di rigenerazione e riqualificazione urbana in quell’area che ne ha tanto bisogno – afferma il sindaco di Cervo Natalina Cha – caratterizzata da impianti sportivi curati, organizzando dei servizi, recupereremo l’area sosta camper, tanto richiesta da chi ne ha usufruito».
L’area di sosta camper Progetto Giano è stata smantellata completamente (non senza polemiche da parte dell’associazione che la gestiva) dopo la revoca della concessione demaniale a inizio 2020. Ora è in atto un intervento sulla recinzione e presto verrà messa a dimora la siepe che dovrà delimitare questa ampia zona (4600 mq circa): «Sarà un’area attrezzata con servizi, pensiamo che sarà elemento importante per allungare e destagionalizzare le attività turistiche. Riteniamo che il turismo en plain air sia una forma da implementare. Come Comune siamo attrezzati come campeggi, ma sono aperti solo nella bella stagione», aggiunge il sindaco.
Il parcheggio gratuito per le auto e relativo bus navetta sarà un servizio importante anche in chiave attrattiva per l’evento di punta dell’estate d Cervo: il Festival di musica da camera. «Speriamo che l’anno prossimo possa riprendere con presenze non limitate dalle esigenze del Covid», auspica Cha.
Aree così grandi a disposizione il Comune non le ha mai avute: «Questa sarà un’importante zona di parcheggio anche per chi a Cervo rimane».
Oltre al campo da calcio e a quello da tennis, il Comune si adopererà per rendere l’area attiva per future manifestazioni e anche per servizi di affitto bici sempre in relazione al passaggio della ciclabile.
L’area resterà in concessione al Comune fino al 31 dicembre 2038 per un canone di 6.121 euro all’anno.
Il parcheggio ricade nella fascia C (quella meno a rischio) del piano di bacino del torrente Steria: «Non abbiamo mai avuto grossi problemi per bacino idrico di quella zona», rassicura il sindaco.
Nel disciplinare allegato al decreto dirigenziale che ha assegnato la concessione, il Comune dovrà pulire, dopo ogni piena di notevole entità o, almeno una volta all’anno, un tratto di alveo del torrente “pari ad almeno 40 metri a valle e 40 metri a monte dell’area oggetto di concessione, provvedendo all’asportazione del materiale di qualsiasi natura e provenienza ivi depositato e/o all’eliminazione della vegetazione che possa ridurre la sezione idraulica”.