La Liguria è stata classificata nell’area gialla, con criticità moderata e a bassa severità di restrizioni. Le altre aree sono la arancione e la rossa, a massima criticità. Lo ha annunciato stasera il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa in diretta da Palazzo Chigi tenuta per illustrare le misure del nuovo dpcm.
«Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle D’Aosta rientrano nell’area rossa», ha detto Conte. Nel’area gialla, con la Liguria, rientrano Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Toscana, Molise, Marche, Sardegna, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Nell’area arancione, con criticità medio alta, sono Puglia e Sicilia.
Le misure del dpcm entreranno in vigore venerdì.

L’autocertificazione sarà collegata ai divieti: «Nelle zone rosse quando si esce di casa serve l’autocertificazione, così come tra Regioni e Comuni», ha precisato Conte.
A proposito delle risorse per le imprese: «Già questa settimana porteremo in Consiglio dei ministri, dovremo farcela già domani sera, un nuovo decreto legge per i ristori − ha poi aggiunto il premier, rispondendo a una domanda di una giornalista − In questo momento non anticipo una cifra, è chiaro che alla Ragioneria stanno lavorando ma sicuramente ci sono adeguati stanziamenti per il decreto. Potrebbero essere in un ammontare di 1,5-2 miliardi. Se ci fosse necessità di disporre ulteriore risorse dobbiamo essere pronti anche a presentarci in parlamento per un eventuale nuovo scostamento ma non lo abbiamo ancora deciso perché, a quanto mi hanno detto, gli stanziamenti ci sono».