Per Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, «l’introduzione dell’obbligo di indossare la mascherina ovunque in Italia anche all’aperto sarebbe un passo indietro francamente inaccettabile».
Così il governatore della Liguria, in un’intervista a Radio 1, ha espresso il proprio parere a proposito dell’indicazione che potrebbe essere contenuta nel prossimo decreto del presidente del consiglio, la cui firma è attesa per domani. Il dpcm, oltre a prorogare tutte le norme anti-contagio, dovrebbe contenere anche misure più restrittive circa il contenimento del virus. Tra queste, l’obbligo – esteso a tutta Italia – di indossare la mascherina anche all’aperto.
«Ritengo che un provvedimento universale e identico per tutto il Paese senza tenere conto delle varie situazioni sia un passo indietro. Francamente un provvedimento che dovesse in qualche modo colpire i poteri delle Regioni lo riterrei gravemente intollerabile», conclude Toti.
Tra le altre misure contenute nel nuovo dpcm, si parla di numero chiuso per feste e cerimonie (come matrimoni e battesimi). Si pensa anche a una stretta sulla movida, con la chiusura di ristoranti, bar e locali anticipata alle 23. Fuori discussione l’aumento della soglia massima di spettatori allo stadio per le partite di calcio.
Intanto, nella serata di oggi, potrebbe arrivare anche la delibera con la proroga dello stato di emergenza al 31 gennaio 2021.