Fabio Tosi, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, «In Liguria, stando ai dati aggiornati al 25 settembre, su 234 Comuni solo 25 hanno approvato i progetti di utilità collettiva. Poco più del 10% in tre province, cioè Imperia, Genova e La Spezia. E sì che, grazie ai Progetti, i Comuni potrebbero utilizzare gran parte dei percettori del reddito per lavori socialmente utili».
I Comuni che hanno già attivato i progetti sono: Airole, Arcola, Badalucco, Bolano, Bordighera, Busalla, Calice Cornoviglio, Dolceacqua, Follo, Fontanigorda, Imperia, Moneglia, Montoggio, Perinaldo, Pieve Ligure, Rapallo, Riccò del Golfo, Rocchetta di Vara, San Biagio della Cima, Sestri Levante, Sori, Taggia, Vallecrosia e Ventimiglia.
«È innegabile che siano un’opportunità da sfruttare perché permettono a molte amministrazioni di provvedere a costo zero a lavori utili in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni» aggiunge Tosi.
Il consigliere pentastellato non si nasconde: «È indubbio che il reddito di cittadinanza deve essere perfezionato nell’interesse di tutti. È il motivo per cui, nei giorni scorsi, il presidente del Consiglio Conte ha incaricato il ministro dell’Innovazione Pisano di creare una app per incrociare i dati tra percettori del reddito e offerte di lavoro, in modo di aumentare in maniera esponenziale il loro reinserimento nel mondo lavorativo».