Chiusura in leggero ribasso per la Borsa di Milano: il Ftse Mib ha terminato a -0,24% (19.015 punti), l’All Share a -0,19% (20.850 punti). In rialzo invece l’Aim Italia a +0,27% (6.669 punti). Nel listino principale spiccano Saipem (+4,93%) e Banco Bpm (+3,92%) nei rialzi, Banca Generali (-4,35%) e Amplifon (-2,64%) nei ribassi.
Non fanno meglio le altre borse europee: in discesa dello 0,53% il Ftse 100 di Londra a 5.886 punti. Il Cac 40 di Parigi segna un -0,59% (4.803 punti), mentre il Dax di Francoforte ha concluso a -0,51% (12.760 punti).
Non ha influito la dichiarazione del presidente della Bce Christine Lagarde alla conferenza “The ECB and its watchers”, che ha aperto alla revisione dell’obiettivo di inflazione della Bce. Secondo Lagarde «La formulazione dell’obiettivo di inflazione della Bce, indicato nel 2003 come ‘al di sotto ma vicina al 2%’ era adeguata a un periodo in cui la Bce stava cercando di affermare la propria credibilità e un’inflazione troppo alta era la principale preoccupazione. Ora, invece, nella situazione attuale di bassa inflazione, le preoccupazioni sono diverse e questo deve riflettersi nel nostro obiettivo d’inflazione».
Variato il prezzo del petrolio: il Wti è in rialzo a 39,76 dollari al barile (chiusura di ieri 39,29), il Brent segna 40,84 dollari al barile contro la chiusura a 41.03.
Nei cambi l’euro dollaro è praticamente stabile a 1,1732 (-0,06%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha chiuso a 138 punti base (-0,45%). Il rendimento è a +0,86%.