Chiusura debole per le principali borse europee, nonostante il rimbalzo del del Nasdaq a Wall Street che rilancia i tecnologici, grazie all’operazione di rafforzamento di Nvidia che ha raggiunto un accordo con la giapponese Softbank per rilevare la controllata britannica Arm Holdings. Parigi segna + 0,35%, Francoforte -0,07%, Londra -0,09%. Milano ha chiuso le contrattazioni con Ftse Italia All Share – 0,15% e Ftse Mib – 0,14%. In lieve calo lo spread Btp/Bund, a 144 punti (-1,66%).
A Piazza Affari brilla Stm (+3,7%) in scia al resto del settore. Cnh (-2,4%)è stata penalizzata dal crollo a Wall Street di Nikola in seguito alle accuse di frode lanciate dallo short seller Hindenburg alla società di cui Cnh detiene il 7,1% attraverso Iveco.
Sul fronte dei cambi, l’euro è in rialzo a 1,1875 dollari (venerdì in chiusura a 1,1833 dollari) e a 125,481 yen (125,661). Il dollaro vale 105,665 yen (106,204). Resta debole il petrolio a causa dei timori sulla domanda globale: il Wti con contratto di consegna a ottobre viene scambiato a 37,3 dollari (-0,1%) mentre il Brent del Mare del Nord su novembre cala a 39,8 dollari (-0,2%).