Avvio dei ricoveri nel nuovo reparto di comunità aperto all’Ospedale di Cairo Montenotte, che dopo il periodo del lockdown riprende le attività anche di degenza.
Una risorsa, questa nuova struttura, già attivata al presidio di Savona, ma che a Cairo avrà la caratteristica ulteriore legata alla riabilitazione dei pazienti “fragili” in post acuzie, che non necessitano di riabilitazione intensiva.
Il nuovo reparto, dotato di 20 posti letto e di attrezzature necessarie alla cura ed assistenza di pazienti non autosufficienti, sarà gestito e coordinato a livello infermieristico con la supervisione di medici e fisiatri e la collaborazione di un team pluri-professionale, e verranno coinvolti, quando possibile, anche i medici di famiglia.
In val Bormida inoltre è già attivo il servizio di “Infermiere di famiglia e di comunità” che si occupa di gestire i pazienti fragili e con patologie croniche al proprio domicilio, in particolare nelle zone disagiate e che potrà prendere in carico il malato e la famiglia che lo assiste, per controllare l’eventuale riacutizzarsi delle patologie, mantenendo il più possibile il paziente nella sua casa.
Ieri mattina il commissario straordinario Paolo Cavagnaro, insieme agli operatori del nuovo reparto, hanno voluto presenziare con un saluto di buon avvio alla partenza di questa esperienza, che in questo anno difficile intende rappresentare anche un segnale di ripresa e di impegno verso quei pazienti, spesso più fragili ed anziani, che necessitano di particolare attenzione ed assistenza. Il direttore delle professioni sanitarie, Monica Cirone, mostra particolare soddisfazione per l’avvio della nuova struttura che consentirà alle famiglie e ai pazienti di effettuare un percorso di dimissioni protetta, affiancati dai medici e dai fisioterapisti dell’Ospedale di Cairo Montenotte.