Le 7 caponiere (fortificazioni) presenti sulla cinta muraria della Spezia sono state messe a gara per l’affidamento in concessione del recupero e della gestione.
Nel mese di giugno la giunta Peracchini ha approvato le linee di indirizzo per l’utilizzo del complesso immobiliare, propedeutiche al bando di gara per la concessione, che prevedevano le seguenti attività esercitabili dai gestori: accoglienza e promozione turistica, ricettiva e agrituristica, di inclusione sociale, di valorizzazione del territorio e della rete escursionistica, attività culturali e formative. Inoltre, la presenza di un punto di ristoro, bar e ristorante.
La concessione d’uso, della durata di 12 anni, prorogabile per altri 6 anni, è finalizzata alla realizzazione di un progetto di gestione dei beni che ne assicuri la corretta conservazione nonché l’apertura alla pubblica fruizione e la migliore valorizzazione.
Un progetto rivolto al recupero dei percorsi ‘sopra e sotto le mura’ e a una nuova destinazione delle Caponiere, che si arricchiscono di una destinazione ‘turismo escursionistico’, rafforzando la rete escursionistica ligure e i relativi nodi identificabili nelle strutture fortificate nella cinta muraria anche attivando le misure necessarie per garantire la sicurezza ai frequentatori e la cartellonistica informativa e divulgativa.
Il canone a base di gara varia in relazione ad ogni singola caponiera da un minimo di 4.560 euro annui a un massimo di 8.670 euro annui, così come specificato nel bando stesso, consultabile qui, dove sono inoltre illustrati gli oneri a carico del concessionario, il sistema di gara e il criterio di aggiudicazione e la modalità di presentazione delle offerte che dovrà avvenire entro le 12 del 9 ottobre 2020.
Chiarimenti e precisazioni tecniche riguardanti il bando di gara potranno essere richiesti al Servizio patrimonio del Comune della Spezia.
(credit della foto qui).