«Il ritardo nella costruzione di un laboratorio analisi tamponi nella ASL 4 per gestire l’emergenza COVID è insostenibile. L’assessore Viale l’aveva promesso in primavera e poi durante l’estate, ma come sempre si tratta solo di parole vuote». Luca Garibaldi, consigliere regionale uscente del Partito Democratico e ricandidato per le elezioni regionali del 20 e del 21 settembre commenta così la notizia che a oggi il laboratorio di analisi dei tamponi non sia ancora presente nella Asl 4.
«Durante il lockdown l’Asl 4 è stata l’unica Asl che non si è dotata di un proprio laboratorio di analisi, dipendendo dai San Martino e dall’Asl 5, già sovraccarichi di lavoro dovuto all’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Un laboratorio di analisi autonomo sarebbe stato importante e necessario per il personale sanitario, per la salute dei cittadini e per un corretto monitoraggio della pandemia. Durante l’emergenza Covid avevo chiesto all’assessore alla sanità della Regione Liguria di attivare velocemente un laboratorio di analisi tamponi per la Asl 4, e a giugno, con comunque mesi di ritardo, l’assessore aveva risposto alla mia interrogazione dicendo che si sarebbe mossa in merito attivando un laboratorio autonomo per il Tigullio per il mese di luglio».
Invece i macchinari, ordinati a marzo, non sono ancora arrivati.
Garibaldi sottolinea: «E anche questo è il motivo per cui non si leggono i dati sull’evoluzione covid nella nostra zona, perché oggi, come allora, i tamponi del Tigullio continuano ad essere esaminati a Genova o a Spezia. Serve immediatamente una risposta concreta da parte della Regione con l’arrivo immediato dei macchinari anche in vista del futuro incerto della pandemia nei prossimi mesi».