Sostenibilità ambientale e sviluppo del territorio sono i driver che hanno condotto all’operazione di finanziamento che Banca Carige ha concluso con Bioland srl, azienda alessandrina specializzata da oltre 25 anni in energie rinnovabili. Bioland utilizza una tecnologia avanzata per la trasformazione naturale, grazie a batteri del ciclo anaerobico, di scarti e rifiuti organici per produrre biometano.
L’importo erogato alla società con sede a Casal Cermelli (Alessandria) è di 800 mila euro, con garanzia Medio Credito Centrale, ed è finalizzato alla realizzazione di nuovi impianti per la produzione del bio-gas. Il bio-metano verrà destinato in prevalenza ai trasporti nel sistema retroportuale apportando un beneficio ambientale ed economico all’intera area. L’abbassamento del livello di emissioni è infatti uno dei requisiti fondamentali per l’accesso ai fondi europei che sono strategici per lo sviluppo del progetto logistico di retroporto nel Basso Piemonte e per offrire uno sbocco più efficiente alle merci in transito dal porto di Genova.
Attraverso questo progetto, commenta l’area manager Piemonte Valle d’Aosta di Banca Carige, Massimo Porta, «sosteniamo una presenza produttiva rilevante nell’Alessandrino ma, soprattutto, supportiamo un progetto di crescita complessiva del territorio, l’abbassamento del livello di emissioni è difatti un requisito fondamentale per l’accesso ai fondi europei per lo sviluppo del Retroporto, ed un’impresa che coniuga un alto profilo tecnologico con l’attenzione all’ambiente».
«In Carige – afferma Fulvio Ventorino, amministratore unico di Bioland – abbiamo trovato una banca che ha saputo interpretare le esigenze della nostra azienda e, in un momento non semplice, ha dato risposte rapide e una consulenza specialistica. Di ciò va dato particolare riconoscimento al team Consulenti Imprese delle sede di Alessandria. Grazie a loro abbiamo in Carige un partner che potrà affiancarci nel progetto di sviluppo che abbiamo in mente per Bioland».