Il lockdown ha avuto un impatto diretto sull’andamento di molti settori, tra cui quello automotive, anche se si vedono i primi segnali di ripresa nel mercato dell’usato. Secondo l’Osservatorio di AutoScout24, il portale di annunci di auto e moto, su base dati Aci, in Liguria nel primo semestre 2020, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i passaggi di proprietà di auto usate sono diminuiti del 30,5% (a livello nazionale il calo è del 30,6%), raggiungendo 24.348 atti.
In fase post lockdown arrivano però i primi segnali positivi, con il mese di giugno che ha visto crescere i passaggi di proprietà nella regione del +4,4%. Nel primo semestre la regione si posiziona al 13° posto in Italia per numerosità, ma se si confrontano i dati con la popolazione residente maggiorenne, il Veneto si classifica alll’ultimo posto assoluto con 183,7 passaggi netti ogni 10mila abitanti (vedi tabella in fondo).
La classifica delle province per numero di passaggi di proprietà vede in testa Genova con 12.278 atti (-28,6%), seguita da Savona con 4.855 (-30,7%), Imperia con 3.760 (-34,3%) e La Spezia con 3.455 (-32,8%). Rispetto alla popolazione residente maggiorenne la situazione cambia: Imperia e Savona sono al primo posto entrambe con 205,4 passaggi ogni 10mila abitanti, seguite da La Spezia (184,3) e Genova (170,8).
Cosa hanno cercato in Liguria nei primi sei mesi dell’anno?
Nell’usato come alimentazione preferita troviamo quella a benzina, che riguarda secondo l’ACI il 48% dei passaggi di proprietà totali; segue il diesel con il 43,6%.
Per quanto attiene le auto ibride ed elettriche si è ancora agli inizi, come attestano sia i dati Aci (solo lo 0,8% dei passaggi di proprietà riguardano auto ibride ed elettriche), sia i dati di AutoScout24 (1% delle richieste totali).
Per quanto riguarda i modelli più richiesti in regione vince in assoluto la Volkswagen Golf, ma se si prendono in considerazione solo le vetture “più ecologiche” troviamo tra le ibride la Toyota Auris e tra le elettriche la Renault Twizy.
Prezzi
Il prezzo medio di vendita si attesta, in generale, a 11.850 euro, un dato inferiore alla media nazionale (14.400 euro). Per acquistare una vettura, tra le province “più care” troviamo al primo posto Genova, con un prezzo medio di 12.160 euro. Seguono Savona con 11.840 euro, Imperia (11.630 euro) e La Spezia (10.830 euro).
I prezzi salgono se si considerano le vetture usate elettriche (17.110 euro) o ibride (26.050 euro).
Età media delle vetture proposte
Rispetto allo scorso anno la situazione è leggermente migliorata, passando da 9,5 anni agli attuali 9,1 anni.
«Dopo le incertezze dovute al lockdown, i dati emersi dall’ultimo Osservatorio di AutoScout24 confermano come in tema di mobilità l’auto privata resti il mezzo più usato dagli italiani per i propri spostamenti – afferma Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24 – il diesel rimane l’alimentazione preferita per chi sceglie un’auto usata. La crescita di elettrico e ibrido, spinta dagli incentivi, riguarda principalmente il mercato del nuovo, e solo nel futuro prossimo sarà tangibile anche nel mercato dell’usato. Resta importante promuovere il rinnovo del parco circolante con vetture più recenti, e anche su questo fronte l’usato può avere un ruolo fondamentale»
Regione | Passaggi netti I sem. 2020 | Var. % Passaggi netti I sem. 2020 / I sem. 2019 | Passaggi proprietà I sem. 2020 ogni 10mila residenti (oltre i 18 anni) | Prezzo medio auto in vendita I sem. 2020 | Età media auto in vendita I sem. 2020 |
LOMBARDIA | 167.205 | -31,3% | 201,3 | 14.950 € | 8,0 |
LAZIO | 111.652 | -32,0% | 228,9 | 13.640 € | 7,7 |
CAMPANIA | 108.697 | -26,5% | 231,4 | 12.770 € | 7,2 |
SICILIA | 97.002 | -23,8% | 236,6 | 13.350 € | 8.9 |
VENETO | 85.990 | -31,8% | 211,5 | 16.640 € | 7,1 |
PIEMONTE | 82.124 | -34,3% | 224,3 | 13.400 € | 8,0 |
PUGLIA | 80.367 | -27,4% | 241,2 | 12.420 € | 8,6 |
EMILIA ROMAGNA | 77.680 | -32,6% | 209,1 | 14.900 € | 8,2 |
TOSCANA | 60.835 | -32,8% | 194,0 | 15.370 € | 8,1 |
CALABRIA | 33.767 | -27,6% | 209,6 | 11.880 € | 9.4 |
SARDEGNA | 32.195 | -30,4% | 230,1 | 12.990 € | 9,2 |
MARCHE | 25.744 | -31,3% | 201,6 | 13.800 € | 9,3 |
LIGURIA | 24.348 | -30,5% | 183,7 | 11.850 € | 9.1 |
TRENTINO – ALTO ADIGE | 23.950 | -42,7% | 276,7 | 16.090 € | 7.6 |
ABRUZZO | 23.895 | -28,9% | 217,0 | 13.220 € | 9,5 |
FRIULI – VENEZIA GIULIA | 23.057 | -29,8% | 224,7 | 16.110 € | 7,3 |
UMBRIA | 17.403 | -31,8% | 235,1 | 14.930 € | 8.2 |
BASILICATA | 10.146 | -28,7% | 214,2 | 12.400 € | 9,1 |
MOLISE | 6.101 | -29,2% | 234,7 | 14.560 € | 8,4 |
VALLE D’AOSTA | 2.393 | -39,0% | 229,2 | 12.500 € | 8,0 |
ITALIA | 1.094.551 | -30,6% | 218,6 | 14.400 € | 8,0 |
Fonte: elaborazione Centro Studi di AutoScout24 sia sui passaggi di proprietà forniti dall’ACI, sia su dati interni dell’azienda.