“A tavola con i prodotti di Liguria – serata dedicata ai sapori liguri”. Una cena particolare, in programma giovedì 6 agosto, e dedicata alle eccellenze di olio e vino della Liguria.
88 i ristoranti liguri aderenti all’iniziativa ideata dall’assessore regionale all’Agricoltura, Stefano Mai, per una sinergia fra agricoltura e ristorazione.
Alex Molinari, presidente di Ais Liguria: «Come Ais Liguria siamo molto contenti di collaborare a questa iniziativa che valorizza il vino, l’olio e i produttori. Un’interessante sinergia tra istituzioni e associazioni di categoria, partecipiamo con un numero importante di sommelier del vino e dell’olio»
L’evento sarà realizzato in collaborazione con Camere di Commercio, Confcommercio, Confesercenti, Ais, Fisar, Assaggiatori dell’olio ligure, Enoteca Regionale della Liguria, Consorzio Olio Dop Riviera Ligure, Coldiretti e Confagricoltura.
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«Per favorire una maggiore sinergia tra il mondo della ristorazione e l’agricoltura regionale – spiega l’assessore Mai – Ho pensato a una cena dove, attraverso i nostri professionisti, si potessero non solo consigliare i migliori vini liguri da abbinare ai piatti ordinati, ma anche raccontare cosa c’è dentro e dietro una bottiglia. Spesso beviamo un ottimo vino senza però conoscerne le origini, la storia, la passione, il territorio. Ogni nostro prodotto contiene un’infinità di informazioni che dobbiamo assolutamente conoscere per apprezzarlo ancora di più. La Liguria è terra di olio e vino. Vere eccellenze mondiali che dobbiamo valorizzare e far conoscere».
Matteo Losio, presidente Associazione Ristoranti Fepag-Confcommercio della provincia di Genova e Alessandro Cavo, presidente Fipe Liguria e Fepag-Confcommercio della provincia di Genova: «Diversi nostri colleghi hanno aderito con entusiasmo a questa bella iniziativa lanciata dalla Regione Liguria. Riteniamo che questo evento possa costituire una buona occasione per dimostrare, ancora una volta, i pregi della cucina ligure e la professionalità e la fantasia dei nostri ristoratori»
«Credo che questo progetto sia molto importante, per questo come Enoteca Regionale abbiamo aderito da subito − spiega il presidente Marco Rezzano − La Liguria può contare su una produzione che si attesta a quasi 5 milioni di bottiglie l’anno, suddivise in 8 denominazioni di origine controllata e di indicazione geografica protetta. Il connubio fra vino e agricoltura, sempre nell’ottica del territorio, è fondamentale. Per questo motivo abbiamo registrato un’adesione molto forte a questo progetto. Sono molto felice che si riesca a posare la prima pietra di un rapporto, speriamo duraturo e fruttuoso. Solo insieme si arriva lontano».
Per il presidente del Consorzio Olio DOP Riviera Ligure, Carlo Siffredi, «in questa serata l’Olio Dop Riviera Ligure porta sulla tavola il sapore del territorio e il frutto del lavoro di tante imprese liguri. Così creiamo un senso di orgoglio comune sui punti di forza gastronomici della nostra regione, dando vita a un sostegno reciproco tra le attività agricole e quelle della ristorazione da proseguire anche in futuro».
Enrico Lupi, presidente delle Camera di Commercio Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona: «L’agricoltura e in particolar modo olio e vino, sono due eccellenze trainanti dell’economia ligure. Far assaggiare olio e vino, combinarli nella maniera più adatta con i piatti che si andranno a mangiare, è il modo migliore per far scoprire l’unicità di questi prodotti. Iniziative come queste rappresentano un volano per tutte le imprese coinvolte, dai produttori, ai ristoratori, attivando l’intera filiera»
«Abbiamo creduto fin dall’inizio al progetto dell’assessore Mai − spiega Gianluca Boeri, Presidente di Coldiretti Liguria − perché siamo convinti che iniziative come questa riescono a portare in primo piano le produzioni che identificano il nostro territorio e permettono ai consumatori liguri e ai turisti di conoscere la nostra millenaria cultura contadina e quella enogastronomica, apprezzata ormai a livello mondiale. Allo stesso tempo, grazie al coinvolgimento di diversi attori, possono permettere di rafforzare o creare nuove sinergie tra il mondo della produzione e quello della ristorazione locale. Scegliere prodotti a km0 sia al ristorante, sia per la propria tavola, fa bene al territorio, alla nostra salute e all’ambiente, ed è quindi importante sensibilizzare a compiere una scelta in tal senso: dietro ogni prodotto ligure c’è una storia fatta di imprenditori che si tramandano da generazioni i mestieri legati alla terra e al mare, persone che attraverso il loro lavoro, hanno custodito, inalterate fino a oggi, le nostre produzioni d’eccellenza, dall’olio extra vergine d’oliva ai vini fino alle eccellenze ottenute grazie alle numerose biodiversità presenti».
Un’iniziativa che rappresenta anche un aiuto alle imprese agricole della regione e al sistema Horeca. Secondo gli ultimi dati Infocamere, relativi al secondo trimestre 2020, le aziende agricole e di allevamento attive in Liguria sono 8.881 (67 le nuove iscrizioni, 58 le chiusure di attività), mentre il comparto della ristorazione conta 12.403 imprese, crollate nel trimestre in esame: 130 le chiusure contro sole 64 nuove aperture.
Lorenza Giudice, presidente Confcommercio Albenga: «Confcommercio Albenga plaude al matrimonio tra il prodotto e il servizio atti a promuovere il territorio. Auspichiamo che molte altre iniziative vengano programmate per il futuro affinché possano consolidarsi con una logica di coinvolgimento. Che da questo terribile momento possa nascere più consapevolezza della nostra economia»
«L’idea ci consente di dare un aiuto importante al sistema horeca che in questo periodo sta subendo forti perdite – sottolinea Luca De Michelis, presidente di Confagricoltura Liguria – Il contraccolpo subito da ristoranti, alberghi e da tutto il sistema dell’accoglienza si sta ripercuotendo anche sulle produzioni di olio e vino. Auspico che eventi di questo tipo possano essere ripresi in futuro: è l’occasione per promuovere i nostri prodotti, tra i turisti e i liguri stessi».
Per Marco Benedetti, presidente Confesercenti Liguria, «la valorizzazione delle filiere, dalla produzione alla distribuzione e somministrazione, è una delle sfide fondamentali per vincere la competizione che si gioca sempre di più come territori e non come singole aziende o comparti. Ben venga dunque questa occasione di collaborazione sinergica per la valorizzazione delle eccellenze dei nostri vini e oli, sicuramente dobbiamo proseguire nel costruire progetti di promo-commercializzazione delle nostre eccellenze e della nostra terra».