Oltre 330 mila euro per migliorare ed estendere ciclovie urbane. È questa la cifra che il ministero dei Trasporti ha assegnato alla nostra città che nei mesi scorsi ha partecipato ad un bando promosso dal ministero proponendo un progetto elaborato dall’Amministrazione Peracchini (ne avevamo parlato qui).
Ieri il Mit ha dato il via libera al decreto che stanzia 137,2 milioni di euro da destinare alla progettazione e realizzazione di ciclovie urbane, ciclostazioni e altri interventi per la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina. Alla Spezia, arriveranno dunque 330.768 euro di cui 123.985 nel 2020 e 206.784 nel 2021. Risorse che consentiranno alla città un ulteriore sviluppo della mobilità ciclabile attraverso l’implementazione di nuove ciclostazioni e servizi di bike sharing esistenti.
«Oltre 300 mila euro per la realizzazione delle nuove piste ciclabili per il Comune della Spezia, frutto dalla vittoria del bando Mit – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini – un altro passo concreto che quadruplicherà i chilometri dedicati all’utilizzo urbano delle biciclette. Si tratta di una prima tranche dedicata alla rivoluzione della mobilità della nostra Città in modo più complessivo. Il progetto che avevamo presentato come Comune un anno fa al bando Mit è arrivato ottavo in tutta Italia, e ha permesso di far pervenire per la cittadinanza 38,3 milioni di euro realizzando l’elettrificazione quasi totale del trasporto pubblico, l’utilizzo di mezzi a gas naturale, il raddoppio dei parcheggi interscambio. E’ un risultato storico per La Spezia, è bene ribadirlo, perché proietta la Città in una dimensione più europea, più green, più a misura di cittadino, e garantirà un significativo miglioramento della qualità della vita».
«Un altro traguardo per la nostra città che si aggiudica 330.768 euro dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti che ha stanziato 137,2 milioni di euro per la progettazione e realizzazione di ciclovie urbane», commenta l’assessore alla Mobilità Kristopher Casati.
Una somma di denaro che va a sommarsi ai quasi 40 milioni aggiudicati con la vincita del bando nazione a inizio anno e che porterà un contributo al progetto già in corso d’opera per rinnovare e ristrutturare la mobilità ciclabile.
«Già con la stesura del Pums, appena insediati – aggiunge Casati – abbiamo investito tempo e risorse per redigere lo strumento necessario per rinnovare la mobilità spezzina dimenticato dal 2006. Oggi, a distanza di 3 anni, con l’incremento delle piste ciclabili offrendo percorsi connessi e ben collegati, una nuova flotta di bici e rinnovando le stazioni, garantiamo ai cittadini una valida alternativa all’auto, il mezzo prediletto dagli spezzini per muoversi in un centro che non è stato concepito per ospitare auto».