Secondo voci del Governo, durante il consiglio dei ministri di questa notte si sarebbe trovato un accordo sull’ipotesi di uno scorporo di Autostrade da Atlantia, con l’ingresso di Cdp in Autostrade e la successiva quotazione di quest’ultima in Borsa.
I Benetton, che detengono il 30,25% di Atlantia, avrebbero dato la propria disponibilità all’operazione.
Al momento Atlantia detiene l’88% di Aspi: Cdp entrerebbe con il 51% nella società scorporata. Aspi verrebbe poi quotata in Borsa con la presenza, insieme a Cdp, dell’azionariato diffuso che si avvicinerebbe al 50%.
Ieri sera, prima della riunione del consiglio dei ministri, Il premier Giuseppe Conte aveva dichiarato: «O Aspi accetta entro stasera le condizioni che il governo le ha già sottoposto oppure ci saràa la revoca»