«L’ennesimo decreto per annunciare, in conferenza stampa, quello che si sa da vent’anni: su opere strategiche, come la Gronda, non servono altri decreti, ma solo una firma del ministro, attesa da settembre».
Lo dichiara il deputato e responsabile nazionale Infrastrutture della Lega Edoardo Rixi, a proposito del decreto semplificazioni e dell’annuncio del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulla conferenza stampa per spiegare le principali misure contenute nel dl, approvato in Consiglio dei ministri e che ha dato il via libera a 130 opere strategiche.
«Ci sono tutte le autorizzazioni, basta una firma e i cantieri potrebbero partire in poche settimane. Invece di semplificare, con questo ennesimo decreto inutile per la Gronda, si complica, si allungano i tempi. In pratica, non si decide, come avviene sul balletto revoca sì o revoca no sulle concessioni autostradali, che tengono la Liguria ostaggio di cantieri e immobilismo infrastrutturale».