Ucina Confindustria Nautica, i cui soci si sono riuniti ieri in assemblea generale a Genova, ha formalizzato il nuovo assetto della società operativa I Saloni Nautici S.r.l. Saverio Cecchi, già alla guida di Ucina, è stato nominato presidente, con Carla Demaria che assume l’incarico di l’amministratore delegato con delega specifica sui progetti di sviluppo e promozione. Confermati i consiglieri Anton Francesco Albertoni, past president dell’associazione, Andrea Razeto, e il direttore generale di Confindustria Nautica Marina Stella, cui si aggiungono i neo nominati Piero Formenti e Giancarlo Galeone. Alessandro Campagna è stato nominato direttore generale.
Un altro passaggio importante, la creazione dell’ottava assemblea di settore, dedicata alle aziende di Reti di vendita e assistenza, già con 43 nuove associate, e la costituzione in essere della nona assemblea, dedicata alle aziende di locazione e noleggio, con le quali Confindustria Nautica rappresenta oltre 400 aziende.
Saverio Cecchi è stato recentemente nominato anche nell’advisory board di Federturismo Confindustria, mentre Anton Francesco Albertoni e Marina Stella rispettivamente vicepresidente e vicesegretario generale della Federazione del Sistema Marittimo Italiano (Federazione del Mare).
Nel corso dell’assemblea dei soci, gli imprenditori della nautica si sono confrontati sui progetti e le iniziative strategiche per il comparto e la filiera.
Il presidente Cecchi ha ricordato come il primo obiettivo del suo mandato sia stato portato a termine in meno di anno con la riunificazione del comparto nautico nazionale nella rappresentanza unitaria di Confindustria Nautica e con l’ingresso di due nuovi componenti nel consiglio generale: Claudio Galbo di Fincantieri Yachts ed Enrico Sgarbi di Ferretti Group.
Raggiunti anche una serie obiettivi normativi e regolamentari, presentati dal vicepresidente Maurizio Balducci: il piano per la riapertura programmata delle attività della filiera nautica”, che ha visto le proprie aziende riaprire l’attività prima di analoghe imprese di altre settori; il parere positivo delle Camere sul testo di riforma del Codice della Nautica, che accoglie le ulteriori richieste di semplificazione avanzate dal settore; la presentazione degli emendamenti al Dl Rilancio su contenzioso canoni demaniali, Regime di navigazione in Altomare; il primo aggiornamento del software per snellire le procedure del Registro telematico, il cui secondo rilascio è previsto per luglio.
Per quello che riguarda il 60esimo Salone Nautico di Genova, in programma dal 1 al 6 ottobre, con il contratto decennale 2020-2029 e il contestuale impegno delle istituzioni nel waterfront, Confindustria Nautica, organizzatore dell’evento, dopo le stagioni degli accordi annuali ha ora la possibilità di progettare e pianificare gli interventi dei prossimi due lustri.
Già operativi tutti gli strumenti per consentire lo svolgimento della 60esima edizione nella migliore condizione di sicurezza senza pregiudicarne l’efficacia commerciale. Grazie all’introduzione di strumenti operativi innovativi, in termini di logistica, gestione telematica, biglietteria online, controllo degli accessi, «ma anche con una nuova concezione, possibile grazie all’ampiezza caratteristica degli spazi che ne fanno un unicum rispetto ad altre manifestazioni che non dispongono di tali superfici», ha spiegato Campagna, che in conclusione ha indicato che le opzioni di allocazione sono superiori all’80% a pari data del 2019.
In chiusura dei lavori, Cecchi ha ricordato alla politica e alle istituzioni «le due questioni più spinose su cui ci stiamo battendo: l’inaccettabile aumento dell’Iva sul charter e la lentezza del rilascio delle nuove immatricolazioni di unità da diporto. Lo Stato e le sue articolazioni devono essere al servizio delle aziende e non il contrario», ha ammonito.