Apertura in deciso rialzo per la Borsa di Milano. A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib avanza dell’1,83% a 19.317,05 punti. Gli investitori sono rassicurati dalle mosse della Fed e della Bank of Japan che hanno mantenuto la loro politica monetaria espansiva per aiutare l’economia dopo la crisi da coronavirus. Solo Diasorin segna un leggero ribasso nel listino principale (-0,24%), mentre guadagnano Buzzi Unicem (+8%), Stmicroelectronics (+3,94%) e Cnh Industrial (+3,67%).
Apertura in deciso rialzo anche per le Borse europee, che rimbalzano dopo un inizio di settimana in calo. A Francoforte il Dax avanza del 2,4%, a Parigi il Cac40 guadagna il 2,3% e a Londra l’indice Ftse100 segna un +2%.
Chiusura in netto rialzo, dopo le perdite di ieri, per la Borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha recuperato tutte le perdite di ieri (quando aveva lasciato sul terreno il 3,5%) e chiuso in rialzo del 4,88% a 22.582 punti.
In lieve salita il prezzo del petrolio: il Wti segna 37.16 dollari al barile, contro i 37.12 di ieri. Il Brent è sostanzialmente stabile a 39.73 dollari al barile, un centesimo sopra alla chiusura di ieri.
Il cambio tra euro e dollaro Usa è sostanzialmente stabile a 1.1334 (+0,07%), contro lo yen l’euro scambia a 121.701 (+0,12%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 182 punti base rispetto alla chiusura di ieri a 184. Il rendimento è a +1,38%.