La giunta del Comune di Genova ha approvato la realizzazione dell’ultimo lotto di opere finalizzate all’adeguamento idraulico del torrente Chiaravagna, a Sestri Ponente.
I lavori rientrano nel progetto complessivo da 32 milioni di euro per la messa in sicurezza del Chiaravagna e riguardano il tratto compreso tra il viadotto dell’autostrada A10 Genova-Savona e lo sfocio a mare del torrente.
7,5 milioni il valore dell’ultimo lotto, che prevede il completamento delle sottomurazioni e l’abbassamento dell’alveo del Chiaravagna.
Nel dettaglio, saranno realizzati la riprofilatura delle sezioni trasversali mediante la sottomurazione degli attuali muri d’argine; il consolidamento della pila in alveo del viadotto autostradale; la sottomurazione delle fondazioni dei pilastri presenti in alveo e appartenenti all’edificio industriale di proprietà di Leonardo spa; la realizzazione di soglie di fondo e l’asportazione e lo smaltimento a discarica e/o riutilizzo del materiale litoide di fondo alveo.
Il lotto è stato suddiviso in tre stralci: cantieri A, B e C. Il cantiere B è quello di cui è stato approvato il progetto definitivo. La conclusione dei lavori è prevista per la metà del 2021.
Gli altri due cantieri, invece, faranno parte del “pacchetto” di interventi di sistemazione idraulica dell’insieme dei rivi di Sestri Ponente, finanziati dal decreto Genova.
I fondi stanziati da quest’ultimo copriranno anche le spese di adeguamento idraulico degli altri torrenti di Sestri Ponente: Ruscarolo, Cantarena, Marotto e Monferrato. Lavori che – insieme a quelli di adeguamento del rio Molinassi già finanziati dall’accordo di programma del 2011 – consentiranno di mettere definitivamente in sicurezza Sestri Ponente.
Dopo la tragica alluvione del 2010, a Sestri Ponente sono state realizzate diverse opere di messa in sicurezza dei rivi: demolizione di alcuni edifici industriali dismessi in concomitanza con la realizzazione di via Albareto e contestuale allargamento dell’alveo; realizzazione delle vasche alla foce del Chiaravagna e a monte del ponte di via Domenico da Bissone; demolizione del civico 15 sopra il torrente; abbattimento e ricostruzione dei ponti di via Giotto e via Manara.
Oltre al terzo lotto che partirà a breve, il torrente Chiaravagna è interessato attualmente da altri due interventi in corso di esecuzione: la realizzazione del terzo fornice in corrispondenza della copertura alla foce del torrente nei pressi del capannone ex Piaggio e i lavori, partiti lunedì, per la demolizione e ricostruzione del ponte obliquo di via Chiaravagna.
«Si tratta di un ulteriore importante intervento per la messa in sicurezza idrogeologica di Sestri Ponente e della città – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi – questo adeguamento idraulico del torrente Chiaravagna, insieme agli interventi già programmati sugli altri rivi del quartiere, ci consentirà di mitigare il rischio in un quartiere che ha conosciuto in passato gravi eventi alluvionali».