Le crisi e i momenti di transizione possono favorire l’insorgere di nuove opportunità, fra cui il rinsaldarsi di legami antichi – come quelli fra Italia e Principato di Monaco – che nella terribile prova della pandemia «hanno cementato ulteriormente un legame di amicizia che viene da lontano e che adesso si proietta nel futuro con ancora maggiore consapevolezza e convinzione». Questo il messaggio di Cristiano Gallo, ambasciatore d’Italia a Monaco, in occasione della festa della Repubblica.
I cambiamenti prodotti dalla crisi legata al coronavirus hanno anche riguardato il modello socio-economico: «Anche a Monaco – afferma Gallo – la nostra comunità dovrà saper accompagnare questi sviluppi, portando il proprio contributo di energia e talento a un Paese che tutti sentiamo come la nostra seconda casa e dove peraltro l’Italia è il primo partner commerciale, con un valore degli scambi nel 2019 pari a oltre 1 miliardo di euro e un attivo di più di 600 milioni».
Gallo si avvia verso il termine della sua missione nel Principato: «Sono stati quattro anni in cui le relazioni bilaterali, da sempre eccellenti, si sono arricchite e diversificate, creando un legame intenso, profondo e genuino, che dell’Italia ha saputo dare un immagine aggiornata. Questo grazie alla stretta collaborazione con le autorità monegasche e con le numerose rappresentanze italiane sul territorio, da cui sono scaturiti importanti appuntamenti all’interno di format collaudati come la “Settimana della Lingua e della Cultura italiana” e la “Settimana della Cucina italiana nel mondo”».