È stato depositato questa mattina dalla Filt Cgil presso il Tribunale di Savona, il ricorso art. 28 legge 300/70 per comportamento antisindacale. Secondo quanto denuncia il sindacato, ieri, in occasione del referendum per il contratto di secondo livello, l’impresa ha negato l’ingresso in azienda nei locali in cui si stava svolgendo il referendum ai rappresentanti della Cgil, ai membri della Commissione elettorale della Cgil e al segretario generale della Filt Cgil.
«Aver impedito di accedere ai seggi ai componenti della Commissione Elettorale designati dalla Filt Cgil – si legge in una nota di Fabrizio Castellani, segretario generale Filt Cgil Savona – ci ha costretto a procedere con un atto così forte e deciso, ma inevitabile per il ripristino immediato di democrazia sindacale e corrette relazioni».
Attraverso il ricorso è stato richiesto: riconoscimento del comportamento antisindacale, sospensione e successivo annullamento del referendum