Chiavari allarga il confine del proprio centro abitato, grazie alla cessione da parte di Anas di una porzione di SS1: il confine viene spostato di 1056 ml, in direzione ponente, dalla curva del santuario di Nostra Signora dell’Ulivo.
«Abbiamo firmato questa mattina con Anas il verbale di cessione di un tratto di Aurelia, compreso tra il km 483+200 e il km 484+256, che da oggi diventa di competenza comunale. Un passo importante, per permettere una regolamentazione della viabilità e un aumento della sicurezza dei cittadini che accedono al santuario e alla cava di Bacezza» sottolinea il sindaco Marco Di Capua.
«Finalmente, dopo tre anni di confronti, abbiamo concluso l’iter burocratico per la cessione di questa porzione di strada: Anas non era disponibile a realizzare il nostro progetto di messa in sicurezza dell’area, abbiamo così ritenuto opportuno procedere all’acquisizione da parte del Comune – spiega il presidente del consiglio comunale Antonio Segalerba – Nei prossimi mesi inizieremo le operazioni d’installazione di due semafori: uno all’incrocio con la strada che porta alla discarica, per agevolare l’uscita e manovra di mezzi pesanti, l’altro in prossimità dell’attraversamento pedonale presente nel tratto in curva».
Aggiunge l’assessore alla viabilità Giuseppe Corticelli «La zona negli anni si è urbanizzata e il Comune ha ritenuto necessario che venisse tratta da centro urbano a tutti gli effetti, compreso il limite di velocità fissato a 50km/h. Il nostro progetto, che a breve partirà, riguarderà anche l’installazione di dispositivi per il controllo della velocità».
L’intervento era stato richiesto sin dal 2013 dal consigliere Giorgio Canepa della lista civica Partecipattiva, che oggi esprime soddisfazione per il risultato raggiunto nell’interesse della collettività.