La rimonta del petrolio dovuta all’allentamento del lockdown in molti Paesi e la performance positiva di Wall Street, dove lo S&P-500 ha raggiunto un guadagno dell’1,76%, hanno spinto al rialzo le Borse europee, nonostante i dubbi della Corte tedesca sull’entità del Quantitative easing della Bce.
Francoforte segna + 2,51%, Parigi + 2,40%, Londra +1,70%. Milano ha trinato le contrattazioni con Ftse Italia All Share +1,79% e Ftse Mib +2,06%. Lo spread Btp/Bund è aumentato a 242 punti (+4,84%).
A Piazza Affari rimbalzo di Prysmian (+8,36%) che si è aggiudicata un maxi-progetto Suedostlink in Germania da circa 500 milioni, e di Intesa Sanpaolo (+5,45%) che ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in rialzo a 1,15 miliardi sopra le attese del mercato, dando anche rassicurazioni su cedola 2019 e sulla fusione con Ubi. Eni ha gudagnato il 5,8% e Tenaris il 4,8%.
Sul mercato dei cambi, euro in calo a 1,084 dollari (da 1,090 ieri in chiusura) e a 115,524 (da 116,61 yen), mentre il rapporto dollaro/yen è a 106,551 (da 106,86).