In Liguria tra gennaio-febbraio 2020 e la media dello stesso periodo 2015-2019 si è registrata una diminuzione dei decessi del 14,1%, mentre la variazione percentuale di morti tra marzo 2020 e la media 2015-2019 è addirittura del 50,3%. Nulla a che vedere con il +186,5% della Lombardia, ma neanche con il 24,3% del Veneto per esempio, solo per citare regioni del Nord che hanno affrontato il coronavirus.
Le persone morte tra il 20 febbraio e il 31 marzo 2020 in Liguria sono state 3.234, mentre la media 2015-2019 era di 2.364.
L’Istat ha inserito anche il numero di decessi accertati Covid-19: 368, in pratica l’11,4% dei decessi totali.
Occorrerà in ogni caso capire il perché di questo enorme incremento di deceduti e su quanti di questi morti siano stati effettivamente fatti dei test.
Qui la tabella completa
L’Istat ha diffuso i dati di decessi per il complesso delle cause e per Covid-19 del primo trimestre 2020 anche per provincia. Imperia è l’unica ligure a far parte delle cosiddette province ad alta diffusione dell’epidemia. La variazione percentuale dei decessi nel complesso è del +70,6%, “solo” del 13,5% quelle classificate Covid-19 in rapporto ai morti totali del periodo 20 febbraio-31 marzo.
Genova, Savona e La Spezia invece fanno parte delle province a media diffusione dell’epidemia. Si può notare come la variazione dei morti sia +51,9% a Genova, +51,7% alla Spezia, +28,1% a Savona. Dal punto di vista dei decessi accertati Covid-19 rispettivamente sono il 10,7%, il 10,3 e il 13,1% dei decessi totali. Tra le percentuali più alte della sezione.
Per approfondire: Rapporto Istat Iss