La crisi sanitaria, iniziata nelle ultime settimane di febbraio in Italia, sta modificando significativamente le dinamiche finanziarie dei soggetti industriali e finanziari dello scenario economico nazionale. Per sostenere le imprese, in particolare le pmi, occorre sia censire tutte le opportunità di supporto finanziario che si rendono via via disponibili sia aprire contatti con i soggetti finanziatori per cercare di rendere più semplice e veloce l’avvio della richiesta e l’ottenimento del finanziamento. Lo conferma Luciano Di Fazio, senior partner di Emintad Italy.
«Nel corso degli ultimi 20 anni – dichiara Di Fazio a Liguria Business Journal – le imprese hanno dovuto più volte fronteggiare momenti di crisi finanziaria per eventi di natura straordinaria (11 settembre, 2008, 2013, ecc.). L’attuale contesto rappresenta l’evento peggiore, dalla fine della II Guerra Mondiale, che le imprese si trovano a dover gestire. La portata dell’evento Covid-19 rappresenta uno scenario nuovo, senza precedenti riferimenti, è di difficile comprensione quanto alla stima di tempo necessario per ritornare a una situazione pre-Covid. In questo nuovo e difficile contesto molte imprese si trovano in situazione di stress finanziario in quanto i ricavi si sono contratti (in alcuni casi azzerati) in misura tale da non disporre più della liquidità in ingresso necessaria per far fronte alle obbligazioni correnti (stipendi, fornitori, ecc.). I supporti finanziari messi finora a disposizione dal Governo Italiano per sostenere le imprese non sembrano ancora minimamente sufficienti per far fronte a questa vera e propria emergenza macro-economica e, conseguentemente, micro-economia».

Quali sono le misure da prendere nell’immediato?
«È importante attivare subito, in vari ambiti, le richieste di finanziamento in modo da disporre quanto prima delle agevolazioni finanziarie anche in ottica di riserve per far fronte a possibili necessità future. Le richieste potranno auspicabilmente poi essere soddisfatte usufruendo delle eventuali facilitazioni che dovrebbero essere messe a disposizione dal governo ialiano».
«Per questo motivo – prosegue Gianluca Cedro, senior partner di Emintad Italy– abbiamo avviato un’attività finalizzata sia a censire le opportunità di supporto finanziario alle pmi nell’ambito dell’emergenza Coronavirus, aggiornato man mano che i nuovi strumenti finanziari saranno messi a disposizione, sia ad aprire contatti con i riferimenti di ogni singola banca così come altri soggetti finanziatori (Cassa Depositi e Prestiti, fondi specializzati, ecc.) per cercare di rendere per le pmi più semplice e veloce l’avvio della richiesta e l’ottenimento del finanziamento. Il sostegno alle piccole medio imprese resta una delle principali priorità in questo momento al fine di limitare gli effetti negativi scaturiti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19».
«Nell’ambito del censimento – precisa Cedro – verifichiamo su base continuativa l’evoluzione (in termini di disponibilità, tassi e condizioni) dei diversi strumenti finanziari, eventualmente assistiti da garanzie ai sensi dei vari decreti emessi in relazione all’em

ergenza Covid-19, quali finanziamenti chirografari a medio e lungo termine (3 / 5 anni), finanziamenti a breve (ad esempio, 24 mesi – 1 giorno), prestiti obbligazionari, mini bond (Decreto Sviluppo) e altre forme di finanziamento e di supporto. Attraverso un team dedicato, Emintad Italy cerca di supportare le imprese nella predisposizione del materiale informativo necessario, spesso differente da banca a banca, nell’invio dello stesso ai soggetti preposti alla valutazione circa la concessione del finanziamento richiesto cercando di evitare così ritardi dovuti a richieste inviate a interlocutori non adeguati nella gestione di richieste di approfondimenti, organizzazione di video conference, ecc. in tutto l’iter necessario per l’approvazione fino all’erogazione del finanziamento. L’obiettivo è quello di far in modo che tante eccellenze imprenditoriali, di cui la Liguria è particolarmente ricca, possano riprendere il loro percorso di sviluppo e crescita anche all’esito dell’attuale critico e difficile contesto».