Nel mare magnum dei dati (incompleti) legati al contagio da coronavirus, l’Istituto Superiore di Sanità sta cercando di tracciare il quadro della situazione degli operatori sanitari.
Il 9 aprile è stata condotta una breve indagine retrospettiva tra le Regioni. L’obiettivo è quello di individuare il numero di operatori sanitari che si sono ammalati per categoria professionale, il contesto assistenziale in cui è presumibilmente avvenuta l’infezione, l’ambito lavorativo pubblico o privato e il tipo di attività svolta dagli operatori sanitari. Al 16 aprile la Liguria ha risposto indicando il numero di operatori sanitari sia per ruolo/qualifica professionale sia indicando il contesto assistenziale.
Quello che emerge è che ad ammalarsi sono stati soprattutto infermieri e ostetrici, seguiti dai medici ospedalieri. Assente, almeno visivamente, la categoria dei medici di medicina generale/pediatri di libera scelta.
I dati sono ancora molto scarsi, ma anche in questo caso la Liguria ha una caratteristica particolarmente evidente nel grafico legato al contesto assistenziale, come si può vedere: l’assoluta prevalenza dell’assistenza ospedaliera.
Anche in questo caso però il dato potrebbe essere legato al fatto che i tamponi possono essere stati effettuati soprattutto a questa particolare categoria. Con il passare del tempo probabilmente questi numeri saranno più accurati e più simili alla realtà del contagio.