Riduzione del 25% del Cosap (Canone occupazione suolo e aree pubbliche) dovuto per il 2020 per le occupazioni permanenti, diverse da quelle relative ai passi carrabili, effettuate dalle attività economiche, per le quali è stata disposta la chiusura dai diversi provvedimenti governativi e la proroga, al 30 settembre 2020, del termine di pagamento del Cosap annuale dovuto per le occupazioni di carattere permanente.
Queste due delle misure deliberate dalla giunta del Comune di Savona per andare incontro alle imprese in questa emergenza coronavirus.
L’assessore allo Sviluppo economico Maria Zunato specifica inoltre che per gli oneri già versati per le occupazioni legate all’attività edilizia, ossia per le concessioni già in essere, è stato deciso che dovrà essere aggiunto un periodo temporale pari a quello dell’intera sospensione governativa derivante dall’inattività lavorativa.
Per le occupazioni in essere rilasciate nell’ambito dell’attività edilizia in scadenza dal 25 marzo sino al 3 aprile e comunque sino al termine di eventuali proroghe dei provvedimenti governativi di sospensione di detta attività, la proroga sarà rilasciata a decorrere dal giorno successivo a quello della predetta sospensione e dal tal giorno saranno calcolati i relativi oneri.
La riduzione del 25% non si applica alle occupazioni temporanee, compresi i ponteggi, e alle occupazioni effettuate con i posteggi del mercato settimanale, che sono soggette al pagamento del Cosap solo in relazione alle giornate di occupazione effettivamente realizzate.
La stima di minore entrata per il Comune è di circa 34 mila euro su 135 mila, con conseguente necessità di procedere a una corrispondente modifica in diminuzione delle previsioni di bilancio: «Tale variazione di bilancio – spiega Zunato − è alla base delle criticità e dei vincoli che come Amministratori abbiano nei confronti dell’Ente che, non dimentichiamo, abbiamo ereditato in dissesto e che con molta fatica si sta procedendo a risanare. Nondimeno, abbiamo ravvisato il dovere di questa Amministrazione di adottare misure straordinarie finalizzate a ridurre i disagi e le difficoltà economiche delle aziende».