«In Liguria abbiamo rinviato il crash del sistema sanitario regionale, ossia la situazione evidenziata dal collega al Welfare della Regione Lombardia Gallera, ma proprio per questo sono necessarie misure drastiche. Stiamo mitigando la diffusione del Covid-19 con azioni straordinarie che impattano anche sulla rete ospedaliera, ma anche noi potremmo arrivare a un punto in cui non ci sarà possibile dare risposte. L’unica cura al Covid-19 è il nostro comportamento responsabile come cittadini». Lo afferma la vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria, Sonia Viale, in un comunicato trasmesso dall’ufficio stampa della Lega.
«Purtroppo, con rammarico – aggiunge Viale – devo rilevare che ancora si verificano casi di persone che si presentano ai Pronto soccorso, nonostante i nostri reiterati appelli a non farlo per sintomi da influenza e infezioni respiratorie ma a chiamare il medico di medicina generale o il numero 112. Anche per questi comportamenti, sono necessari atti decisi e rigorosi. Il nostro personale sanitario, che colgo l’occasione per ringraziare nuovamente, è in prima linea, ma non vogliamo arrivi al collasso. Come Regione abbiamo dato il via libera a ogni azione di riorganizzazione e supporto ai nostri operatori. Sulla mancanza di dispositivi di protezione personale, occorre una riflessione a livello europeo: se l’Europa è davvero un’Unione lo dimostri e metta a disposizione dei Paesi, in primis l’Italia, che ne ha più bisogno immediato forniture di Dpi disponibili».