Apertura debole per le principali borse europee. Londra segna – 0,36%, Parigi – 0,27%, Francoforte – 0,43%. Milano è partita con Ftse Mib – 0,14%.
Lo spread Btp/Bund intorno alle 9.30 era su 135 punti base (139 pb la chiusura precedente)
A Piazza Affari ancora in rialzo Intesa Sanpaolo (+1,49% intorno alle 9.30), in ribasso Telecom (-1%)
Le borse cinesi chiudono gli scambi in positivo. L’indice Composite di Shanghai sale dell’1,25%, a 2.818,09 punti, mentre quello di Shenzhen segna un progresso del 2,48%, a quota 1.678,64. La Borsa di Tokyo avvia le contrattazioni in rialzo, in scia all’accelerazione degli indici azionari Usa.
Euro stabile all’avvio dei mercati, scambia a 1,1038 (-0,06%) dollari mentre la sterlina perde lo 0,1% a 1,301. In Asia lo yen cede lo 0,5% a 109,36.
La prospettiva di tagli dell’Opec alla produzione, per compensare gli effetti negativi sull’economia del Coronavirus, fanno rimbalzare il prezzo del petrolio. Il greggio Wti risale a 49,94 dollari l’oncia (+0,65%) dopo che ieri aveva toccato i minimi da un anno. Avanza anche il Brent a 54,39 dollari (+0,8%).
L’oro è spinto dai mercati dove prevale il timore di epidemia da Coronavirus, la consegna immediata avanza dello 0,5% a 1560 dollari l’oncia.