I consigli di amministrazione di Crédit Agricole Cariparma, capogruppo del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, e della controllata Crédit Agricole Carispezia hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Crédit Agricole Carispezia nella controllante Crédit Agricole Cariparma.
L’operazione sarà preceduta dalla sottoscrizione da parte della Fondazione Carispezia di un aumento di capitale a pagamento di Crédit Agricole Cariparma con esclusione del diritto di opzione da liberarsi mediante conferimento dell’intera partecipazione detenuta da Fondazione Carispezia in Crédit Agricole Carispezia; ciò consentirà a Fondazione Carispezia di entrare nell’azionariato di Crédit Agricole Cariparma, insieme a Fondazione Cariparma.
L’operazione sarà realizzata garantendo gli attuali livelli occupazionali e la valorizzazione del personale.
«La fusione – si legge in una nota stampa di Carispezia – consentirà, in particolare, di: snellire i processi decisionali e operativi, creando significative sinergie organizzative a vantaggio delle esigenze dei clienti; massimizzare il grado di uniformità nell’applicazione delle politiche commerciali all’interno del Gruppo Bancario, per assicurare risposte rapide al territorio; potenziare la rete commerciale, rafforzando il modello di servizio e garantendo sempre una costante focalizzazione sul cliente, confermando gli investimenti sul territorio».
Si prevede che la fusione possa assumere decorrenza giuridica entro la fine del mese di luglio 2019.