Il consiglio di amministrazione di Iren spa tenutosi in oggi alla Spezia ha approvato l’aumento di capitale riservato connesso all’operazione di aggregazione tra Iren e Acam avviata con la presentazione dell’offerta in data 22 maggio 2017 nell’ambito della procedura trasparente avviata da Acam con l’avviso pubblicato in data 28 marzo 2017 per “l’individuazione di un operatore economico per l’attuazione della procedura trasparente di aggregazione societaria ed industriale di ACAM SpA, ai sensi dell’art. 3bis, comma 2bis, D.L. n. 138/2011, conv. in L. n. 148/2011, come inserito dall’art. 1, comma 609, lett.b), legge 190/2014, nonché dell’art. 1, commi 611 e 612, L. n. 190/2014”.
«Il Consiglio di Amministrazione della Società – si legge i un comunicato di Iren – ha deliberato di dare esecuzione parziale alla delega conferitagli ai sensi dell’art. 2443 c.c. dall’Assemblea dei soci in data 9 maggio 2016, aumentando il capitale sociale della Società, a pagamento, in via scindibile, per un importo massimo complessivo a valore nominale di Euro 27.699.660,00, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441 , commi 5 e 6 c.c., mediante emissione di massime n. 27.699.660 nuove azioni ordinarie della Società aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione. Le azioni di nuova emissione saranno destinate esclusivamente alla sottoscrizione entro il termine ultimo del 31 maggio 2018, da parte dei soggetti pubblici soci di ACAM che assumano l’impegno di cedere in favore della Società la propria intera partecipazione detenuta in ACAM.
Il prezzo di sottoscrizione è stato fissato in Euro 2,13 per ciascuna azione ordinaria “IREN S.p.A.” di nuova emissione, di cui Euro 1,00 da imputare a capitale sociale ed Euro 1,13 a titolo di sovrapprezzo.
L’esecuzione dell’aumento di capitale è subordinata, nell’esclusivo interesse di IREN S.p.A., all’avveramento delle seguenti condizioni sospensive:
– l’avvenuto rilascio dell’autorizzazione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato al perfezionamento dell’operazione di aggregazione tra IREN ed ACAM;
– il rilascio da parte dei soggetti finanziatori del gruppo ACAM del consenso all’estinzione delle garanzie rilasciate in loro favore dal Gruppo ACAM in connessione ai finanziamenti in essere con tali soggetti finanziatori, a fronte del rimborso integrale dell’ammontare residuo dei finanziamenti esistenti;
– la media ponderata a 6 (sei) mesi del titolo “IREN S.p.A.” accertata il giorno antecedente alla data di effettiva esecuzione della compravendita da parte di IREN delle azioni ACAM sia compresa all’interno di un intervallo pari a Euro 1,59 per azione, quale valore minimo, e Euro 2,66 per azione, quale valore massimo;
– l’avvenuto ed effettivo perfezionamento dell’acquisto da parte di IREN di una partecipazione complessiva in ACAM pari ad almeno il 70% (settanta per cento) del capitale;
– l’effettiva sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte di tanti soci ACAM che rappresentino, complessivamente, almeno il 70% (settanta per cento) del capitale di ACAM, ante vendita delle proprie azioni ad IREN.
Per effetto dell’aumento di capitale non sarà superato il limite percentuale previsto dall’articolo 57, comma 1, lett. a) del Regolamento Emittenti, adottato con la delibera Consob n. 11971/1999, e successive modifiche e integrazioni (il “Regolamento Emittenti”); pertanto la Società non procederà a pubblicare un prospetto informativo di ammissione alla negoziazione ai fini dell’ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. delle azioni IREN S.p.A. che saranno emesse nell’ambito dell’aumento di capitale. La Società è parimenti esentata dall’obbligo di pubblicare un prospetto informativo di offerta ai sensi dell’art. 34-ter, lett. a), del Regolamento Emittenti in virtù del fatto che l’aumento di capitale è rivolto a un numero di soggetti inferiore a centocinquanta.
Pertanto, le azioni di nuova emissione saranno ammesse in via automatica alla quotazione ufficiale presso il Mercato Telematico Azionario al pari delle azioni ordinarie quotate “IREN S.p.A.” attualmente in circolazione.
In virtù dell’Accordo di Investimento disciplinante l’aggregazione tra IREN e ACAM descritto nel prosieguo, i soggetti pubblici soci di ACAM che sottoscriveranno l’aumento di capitale di IREN loro riservato dovranno aderire al patto parasociale in essere fra i soggetti pubblici soci di IREN, apportando al sindacato di voto e di blocco ivi disciplinato tutte le azioni IREN di nuova emissione dagli stessi sottoscritte nell’ambito dell’aumento di capitale (fatta eccezione per un solo socio che assumerà un distinto impegno di non trasferimento delle azioni sottoscritte). Il patto parasociale scadrà a maggio del 2019, rinnovandosi tacitamente per ulteriori due anni, salvo disdetta.
Per maggiori informazioni in merito ai termini e alle condizioni dell’aumento di capitale, incluse tutte le relative condizioni. si rinvia alla Relazione redatta ai sensi degli artt. 2441, commi 5 e 6, e 2443, comma 1, cod. civ., nonché dell’art. 72 Regolamento Emittenti, ed in conformità all’Allegato 3A, Schema n. 2 e n. 3 al medesimo Regolamento Emittenti, al parere sulla congruità del prezzo di sottoscrizione del revisore Prof. Alessandro Nova e all’estratto della delibera odierna del Consiglio di Amministrazione di IREN, messi a disposizione del pubblico sul sito internet della Società https://www.gruppoiren.it/investitori (sezione Corporate Governance)».