Chiudono poco sopra la parità le Borse europee un giornata in cui l’attenzione degli operatori va alla riunione della Federal Reserve iniziata oggi, che probabilmente lascerà invariati i tassi di interesse ma potrebbe offrire indicazioni sulle tempistiche del programma di smaltimento di asset da parte dell’istituto centrale, oltre a commenti sull’outlook di inflazione e crescita economica dei prossimi mesi. Londra segna +0,3% con il Ftse 100 a 7.275,25 punti, Parigi +0,16% con il Cac 40 a 5.237,44 punti, Francoforte a +0,02% con il Dax a 12.561,79 punti. Milano termina con Ftse Italia All-Share a 24.712,32 punti (+0,29%) e Ftse Mib a 22.425,42 punti (+0,27%).
A Piazza Affari fuori dal listino principale brilla Piaggio (+5,5%), dopo l’accordo preliminare con la cinese Foton Motor Group per lo sviluppo di una nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote. Nel Ftse Mib bene Brembo (+2,2%), Bper (+1,9%) e A2A (+1,9%), male Moncler (-1,2%), che ha incassato il downgrade di Morgan Stanley da overweight a equalweight, Mediaset (-1,6%) e Telecom Italia (-1,8%) che sconta prese di beneficio dopo il rialzo di ieri.
Il cambio euro/dollaroè rimasto in area in area 1,197. Poco mosso il dollaro/yen a 111,6 in attesa delle decisioni della Fed e della Bank of Japan attese per giovedì.
Tra le materie il petrolio ritraccia lievemente il petrolio, con Wti e Brent rispettivamente a 49,8 e 55,3 dollari al barile, dopo essere stato sostenuto in giornata dai dati che confermano il rispetto dei tagli da parte dei produttori del Medioriente.
Sull’obbligazionario il rendimento del Btp italiano cala lievemente a 2,04%, separato da uno spread con il decennale tedesco in area 159 punti base.