Chi sta acquistando azioni di Banca Carige, e perché?
Da lunedì a mercoledì risultava passato di mano oltre il 20% del capitale sociale della banca ligure, nelle ultime cinque sedute il titolo è salito di oltre il 40%. Ieri ha segnato +0,24% e la sua corsa non sembra arrestarsi, oggi dopo quindici minuti di contrattazioni era stato scambiato un milione di azioni Carige, alle 9.48 le azioni passate di mano risultavano 1,7 milioni.
Le ipotesi sono due: qualcuno sta cercando di diventare un azionista di rilievo in Carige oppure si tratta di normali investimenti di numerosi operatori. Analisti e ambienti finanziari vicini alla banca propendono per la seconda ipotesi: secondo quanto risulta ai trader gli acquisti dei giorni scorsi sono molto frazionati. Al momento, però, nulla si può escludere in assoluto, possono esserci anche fondi che comperano azioni della banca ligure per conto di altri, inoltre è vero che chi effettua aumenti o riduzioni di partecipazioni in società quotate al di sopra di determinate soglie è tenuto a comunicarlo, ma non immediatamente.
In realtà la situazione della banca rende plausibili entrambe le ipotesi. Il 3 luglio scorso il consiglio di amministrazione di Carige ha approvato un rafforzamento patrimoniale di 700 milioni di euro, attraverso un aumento di capitale da 500 milioni al quale va aggiunta la cessione di asset (società di credito al consumo Creditis e immobili) per 200 milioni. La banca dispone di un vasto patrimonio immobiliare, si parla di un valore di un miliardo di euro. Inoltre Carige sta affrontando, come chiesto dalla Bce, il problema dei crediti deteriorati. Ieri ha comunicato di aver ceduto al 33% del valore nominale 938 milioni di npl, che sono stati trasferiti il 16 giugno scorso alla Brisca Securitisation srl. Entro fine anno o inizio 2018 avvierà la cessione per altri 1,2 miliardi.
In sostanza, investitori piccoli e grandi potrebbero avere interesse ad acquistare azioni Carige. Più probabile è la prima ipotesi ma entrambe testimoniano un buon momento per la banca dei liguri.