Le Borse europee chiudono in rialzo dopo la diffusione dei dati sul lavoro negli Usa, migliori del previsto, con aumento degli occupati e calo della disoccupazione, e la ripresa del prezzo del petrolio. Inoltre i sondaggi che danno vincitore Macron alle elezioni presidenziali in Francia rassicurano gli investitori. A Londra l’Ftse 100 guadagna lo 0,68% a 7.297,43 punti, a Parigi il Cac 40 l’1,12% a 5.432,40 punti e a Francoforte il Dax 30 lo 0,55% toccando il record dei 12.716,89 punti. Maglia rosa Milano con Ftse Italia All-Share a 23.696,93 (+1,3%) e Ftse Mib a 21.483,86 (+1,48%).
Su Piazza Affari ha influito, oltre ai dati che hanno spinto le altre Borse, il clima positivo dovuto alla riduzione dello spread e ai buoni risultati delle trimestrali.
Intesa chiude con un progresso del 2,97% dopo conti trimestrali con utile superiore alle attese e conferma dei piani sul dividendo complessivo 2017. Nel settore bancario beneficiano del ridotto spread Unicredit (+1,57%), Ubi (+2,78%), Mediobanca (+1,38%), con Banco Bpm +2,10% e Bper
+1,46%. Bene anche gli altri finanziari come Generali e Fineco.
Positiva Telecom (+2,37%) con il cda che oggi ha confermato le cariche.
Rialzo per Ferrari (+1,70%.) Nel gruppo, Fca +0,49%, Exor +1,99%.
Nell’energia scatto di Eni (+2,53%) che beneficia della ripresa del prezzo del petrolio. Bene anche Italgas (+2,07%) sui conti, su anche Saipem e Tenaris. Moncler -3,02% dopo la buona trimestrale, Leonardo -0,58% dopo il forte rialzo precedente.
L’euro/dollaro si attestato a 1,0991.