Uno stand da ottanta metri quadrati tutto “made in Liguria”, che per la prima volta porta in fiera ad Amsterdam le eccellenze liguri di design e artigianato. Obiettivo far conoscere (meglio) la floricoltura e le imprese florovivaistiche per aprire relazioni dirette coi mercati esteri, in particolare quelli dell’estremo oriente.
Più che positivo, secondo gli organizzatori, il bilancio finale della partecipazione ligure alla fiera International Horticolture & Floricolture Fair (Iftf) di Amsterdam, dal 2 al 4 novembre: lo stand è stato allestito grazie a una collaborazione tra l’assessorato all’Agricoltura della Regione Liguria e l’Associazione degli esportatori di fiori (Ancef) insieme al Distretto florovivaistico della Liguria, per una spesa complessiva di circa 40 mila euro. Con loro sei aziende, di cui una specializzata in coltivazione e vendita di piante grasse.
Lo stand ha puntato sulla grande tradizione floricola della Riviera: “Experience Sanremo’s flower culture”, questo il messaggio, accanto a immagini in bianco e nero che richiamano la storia di generazioni di agricoltori. Realizzazione affidata alla ditta Kreo di Savona, progetto di Mauro Olivieri, designer di Arma di Taggia specializzato in comunicazione territoriale e agroalimentare.
Una grande piazza per la Liguria accanto a grandi paesi produttori come Colombia, Kenya, Etiopia e Turchia. La missione ligure ha coinvolto anche una cinquantina di floricoltori venuti in visita alla fiera internazionale Iftf e a quella dedicata ai conferitori di Royal Flora Holland, Aalsmeer Trade Fair.
«Le nostre aziende – commenta di Luca De Michelis, presidente del Distretto Florovivaistico – sono realtà competitive sui mercati internazionali.Mai come stavolta hanno saputo fare squadra. L’unione fa la forza».