È arrivata anche in Liguria la temibile zanzara coreana Aedes koreicus, specie asiatica mai segnalata sinora.
Il monitoraggio attivo sulla zanzara tigre in Liguria, condotto dal laboratorio di entomologia di Imperia dell’Istituto zooprofilattico del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta (Responsabile Walter Mignone) in collaborazione con le Asl liguri e il Comune di Genova, ha permesso di rilevare a Genova la presenza dell’insetto.
Si tratta di una zanzara arrivata in Italia nel 2011, che fino ad oggi risultava presente solo in 4 Regioni: Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia. È molto simile alla zanzara tigre ed è in grado di trasmettere malattie causate da virus della famiglia Flaviviridae, tra cui febbre gialla, dengue e virus Zika.
L’Istituto zooprofilattico, in collaborazione con la Regione Liguria e le autorità sanitarie locali, per far fronte all’emergenza causata dal virus Zika in Sudamerica, ha attivato quest’estate un piano di sorveglianza straordinario di controllo sulle zanzare, per ridurre il rischio di introduzione del virus attraverso viaggiatori infetti.
È stata avviata inoltre un’intensa campagna di informazione per la popolazione, con indicazioni su come proteggersi dalla puntura di zanzare e dalle malattie che possono trasmettere: sono state distribuite brochure e locandine presso le Asl e principali presidi sanitari locali.
I risultati non si sono fatti attendere.
«Da giugno in Liguria sono state analizzate le zanzare tigre catturate da 21 trappole posizionate in luoghi a maggior rischio perché caratterizzati da intensi flussi turistici e commerciali, quali porti, aeroporti civili, interporti e reparti di malattie infettive dei principali ospedali regionali – sottolinea Maria Caramelli, direttore generale dell’Izs – a oggi, fortunatamente nessuna zanzara è risultata positiva per il virus Zika».
La sorveglianza ha comunque permesso di intercettare precocemente l’arrivo di questa nuova specie di zanzara “Al momento la presenza della zanzara coreana sembra essere limitata ad un solo quartiere di Genova- precisa Maria Caramelli – ma non si può escludere una sua maggiore diffusione”.
«I controlli continueranno fino a novembre – dichiara il direttore generale del dipartimento Salute e servizi sociali della Regione Liguria, Francesco Quaglia – l’individuazione del virus nelle zanzare consentirà di rilevare precocemente la circolazione virale sul territorio e di attuare le misure di prevenzione a tutela della salute pubblica e il monitoraggio entomologico permetterà di tenere sotto controllo la diffusione della zanzara coreana».